Mese: Novembre 2018

8 modi per aumentare il coinvolgimento e il traffico al tuo blog attraverso i social

8 modi per aumentare il coinvolgimento e il traffico al tuo blog attraverso i social - Francesca Antonetti web e social media specialist

8 modi per aumentare il coinvolgimento e il traffico al tuo blog attraverso i social - Francesca Antonetti web e social media specialist

Neil Patel (per i lettori abituali del mio blog… sì, sempre lui!) ha analizzato 5,860,631,392 blog post, quindi articoli, di 64 paesi diversi per capire cosa genera maggior coinvolgimento, quindi like, commenti e soprattutto condivisioni e traffico. I risultati sono davvero interessanti quindi ho deciso di riportarli qui, sul mio blog.

8 modi per aumentare il coinvolgimento e il traffico al tuo blog attraverso i social

Come saprete la portata organica di Facebook è progressivamente diminuita fino quasi a scomparire, quindi è sempre più consigliato e e necessario investire qualche soldo in advertising per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tuttavia con qualche accorgimento e tecnica si possono ottenere buoni risultati.

1. Quale tipo di contenuti genera maggiori “mi piace” nel lungo periodo?

Ci sono diversi articoli che mostrano che i list post e le infografiche generano maggiori condivisioni. E’ abbastanza ovvio perché tutti amiamo i contenuti visivi come le infografiche (dell’importanza dei contenuti visivi ne parlo qui!)

Però, se vogliamo le condivisioni durino nel tempo, bisogna osservare che

Osservando quante condivisioni sociali ogni articolo genera su base mensile, siamo stati in grado di vedere il tasso di crescita e i tipi di articoli che generano la maggior parte delle azioni sociali nel tempo.

Ecco il tasso di crescita delle azioni nel tempo per tipo di articolo:

social share growth

Quindi:

se desideri un rapido incremento di likes e condivisioni, utilizza un’infografica. Ma se vuoi un traffico Facebook più consistente utilizza degli articoli “how to”ovvero gli articoli “come fare..”. Con il tempo infatti, genereranno un traffico più consistente.

Pensaci, quante volte cerchi su Google “come fare qualcosa”?

La ragione di questo è che le infografiche sono più difficili da classificare su Google perché non contengono molto testo.

Creando contenuti come “come fare” gli articoli tendono a essere consultati frequentemente, puoi quindi ottenere un traffico coerente ai tuoi articoli che causerà più condivisioni sociali.

2. Quanto deve essere lungo il titolo?

Gli utenti di Facebook preferiscono titoli brevi o lunghi? Se dovessi fare una supposizione, cosa penseresti?

La maggior parte delle persone pensa che più breve è, meglio è …

Diamo un’occhiata ai dati:

Average-Shares-by-Headline-Length

Gli utenti preferiscono titoli lunghi 7, 8 o 9 parole.

Insomma un numero di parole sufficienti a far comprendere di cosa tratterà l’articolo. Quindi il focus per creare un buon articolo è quello di fare in modo che sia descrittivo.

3. Le immagini influiscono sulle condivisioni?

Ovviamente sappiamo che agli utenti le immagini piacciono, altrimenti Facebook o Instagram non sarebbero così popolare!

Ma la domanda è: quante immagini hai davvero bisogno per articolo per ottenere il numero massimo di condivisioni sociali?

Average-Shares-Based-on-of-Images-in-an-Article

In generale, più immagini sono e meglio è.

4. Quanto dovrebbero essere lunghe le liste?

Tutti credono che il numero perfetto, quello da utilizzare sia 10.

Infatti, anche Neil Patel, durante l’analisi si accorge che i “vincitori” erano gli articoli basati su un elenco da 10. In realtà poi, hanno invece notato che risultavano vincenti solo perché la maggior parte di quelli presi in analisi erano più corti di 10. Quindi i risultati erano distorti.

Facendo un’analisi più approfondita invece, hanno riscontrato altri dati significati:

Median-Share-Count-Based-on-List-Length

Più dettagliato è l’elenco, meglio è.

Se decidi di scrivere un post basato su elenchi con oltre 100 voci, c’è una buona probabilità che le persone lo condividano, assumendo che sia super dettagliato.

5. Quanto devono essere lunghi gli articoli?

Meglio articoli brevi o lunghi?

Su questo nell’ambiente del marketing si è dibattuto parecchio:

Average-Shares-by-Content-Length

 

I dati mostrano, più lungo è, meglio è.

Se dovessi scrivere post sul blog di 10.000 parole genereresti più social share rispetto ad un post sul blog di 2.000 parole.

Ma, per un buon equilibrio, Neil Patel consiglia di scrivere articoli di 2000 parole ed espanderlo nel tempo. E ogni volta che espandi l’articolo, puoi condividerlo di nuovo su Facebook.

Se non ti interessa di Google e vuoi concentrarti solo su Facebook, allora vai per quell’articolo di 10.000 parole.

6. E’ meglio scrivere contenuti basati sulle news o contenuti “evergreen”?

Nel tempo, i contenuti evergreen aumentano il traffico. Non è solo a causa di Facebook, è che si classificano meglio in Google e permettono di ottenere un traffico più costante nel corso degli anni.

Nessuno è cerca su Google qualcosa accaduti un anno fa (salvo rare eccezioni!)

In ogni caso, diamo un’occhiata alla prima ora di pubblicazione di un articolo.

of-Social-Shares-Generated-Within-the-1st-Hour-by-Content-Type

Nel breve periodo, i contenuti basati sulle notizie vincono. Abbiamo già visto prima che gli articoli del tipo “come fare.. ” generano maggior traffico nel lungo periodo, ma per dare una “scossa” forte e veloce puoi considerare l’idea di creare un contenuto relativo ad una news.

7. Le emozioni influenzano il social sharing?

Sì, moltissimo! Ma occhio! Neil Patel dice di aver spesso utilizzato come emozione la paura. La paura genera moltissimo traffico, ma il sentiment ovviamente, è tutt’altro che positivo.

Inoltre ci sono emozioni che generano molte più condivisioni rispetto alla paura.

Popular-Emotions

Le persone amano i contenuti che fanno ridere, generano stupore e gioia, o almeno è quello che preferiscono condividere.

8. Quando dovresti pubblicare i tuoi contenuti?

Scrivere un fantastico articolo non è abbastanza. Se scrivi contenuti in una brutta giornata e li pubblichi durante un periodo in cui nessuno è online, non diventerai virale su Facebook.

Total-Shares-by-Day-of-Week-2

Le persone preferiscono condividere contenuti di martedì, più di ogni altro giorno.

Se hai intenzione di scrivere solo un articolo alla settimana, pubblicalo di martedì. Se stai scrivendo più articoli a settimana, concentrati su lunedì, martedì e mercoledì poiché sono i giorni più popolari.

E per quanto riguarda l’ora del giorno …

Total-Shares-by-Time-of-Day

Tendi a condividere contenuti tra le 11:00 e le 13:00.

E’ tra la pausa pranzo e il rientro, quando le persone generalmente sono in pausa tendono a stare sui social maggiormente e condividere.

In alternativa l’orario giusto è alle 18, cioè quando le persone finiscono di lavorare!

Conclusioni

E’ davvero molto più difficile raggiungere in maniera organica tante persone. Questo per due motivi almeno: il oprino è che Facebook preferisce che tu non porti gli utenti al di fuori; il secondo è che ti spinge a promuovere – quindi pagare – per raggiungere gli utenti.

Inoltre più le persone rimangono su Facebook più soldi guadagnano. Ecco perché ultimamente sono letteralmente esplosi i contenuti video.

Ma seguendo le linee sopra riportate puoi ancora raggiungere risultati e traffico.

9 modi per battere l’algoritmo di Instagram e migliorare la copertura e i likes

9 modi per battere l'algoritmo di Instagram Francesca Antonetti

9 modi per battere l'algoritmo di Instagram Francesca Antonetti

Su Instagram qualcosina ne so di certo, curo le pagine dei miei clienti nei minimi dettagli e anche se non sono sempre perfette dal punto di vista grafico, crescono come devono crescere e hanno sempre un buon engagement. Ora però voglio riportare questi 9 modi per battere l’algoritmo di Instagram e avere maggiore visibilità e più likes, secondo uno dei miei punti di riferimento Neil Patel.

 

9 modi per battere l’algoritmo di Instagram per una migliore copertura e ricevere più likes

Al giorno d’oggi le piattaforme di social media cambiano con una frequenza allarmante.

Per anni su Instagram i post comparivano in ordine cronologico, garantendo quindi una certa visibilità, purché i post fossero di qualità.

Ma quella realtà non c’è più.

Le modifiche recenti offrono agli utenti un maggiore controllo sui loro feed, il che significa che potrebbe essere più difficile coinvolgere il pubblico.

Gli utenti di Instagram potrebbero essere in grado di vedere post più recenti, ma non è garantito che vedranno mai i tuoi contenuti.

Ciò significa che dovrai cambiare approccio se vuoi rimanere in cima al feed di Instagram.

E per farlo, devi sapere cosa effettivamente funziona per gli altri brand che sono riusciti a decifrare il codice.

Questo post ti darà nove modi per fare proprio questo.

Ma prima devi capire il panorama attuale di Instagram e come influenza il tuo marchio.

Il panorama di Instagram

Nel 2016, Instagram ha annunciato i loro sforzi per favorire i post che “ti interessano di più” nel tuo feed.

Da allora, i marketer sono alla ricerca di modi per ottimizzare i loro contenuti e stare al passo con l’algoritmo di Instagram per mantenere alti i livelli di coinvolgimento.

Dato che non ti è più garantito di comparire in un feed cronologico, devi trovare un modo creativo per rimanere visibile di fronte al tuo pubblico online.

E come indica il comunicato stampa, l’attuale algoritmo di Instagram filtra i contenuti in base al comportamento precedente dell’utente.

Quindi, in teoria, più il tuo pubblico interagisce con il tuo brand, più vedranno i tuoi post.

Questa non è esattamente una buona notizia per la maggior parte dei marketer.

La tendenza schiacciante è quella di considerare l’engagement come il parametro numero uno su Instagram, e tutti questi cambiamenti hanno causato il calo dello stesso engagement.

success instagram

 

Quindi il successo su Instagram richiede ai marchi di trovare nuovi modi per continuare a costruire il coinvolgimento e il conteggio dei follower.

Ma per iniziare a coinvolgere gli utenti di Instagram in primo luogo, devi sapere chi sono e come sono.

Instagram users Francesca Antonetti Neil Patel

Innanzitutto, gli utenti di Instagram sono prevalentemente giovani.

Il pubblico che ritroverai su Instagram è formato principalmente da millennials (cioè i nati tra i primi anni 80 e il 2000) e hanno modelli di acquisto diversi rispetto alle generazioni precedenti.

E tra l’altro, l’utente medio perde oltre il 70% del proprio feed.

Ciò significa che ai tuoi contenuti migliori non è garantito di essere visibile al tuo pubblico, qualunque cosa tu faccia.

Quindi, se è così difficile avere opinioni e coinvolgimento, perché concentrarsi su Instagram?

Per capirlo, devi capire il potere del marketing del coinvolgimento visivo.

Secondo la ricerca, le immagini sono una forma più conservabile di condivisione di informazioni e notizie.

visuals Francesca Antonetti Neil Patel

Conserviamo molte più informazioni dalle cose che vediamo, il che significa che le immagini sono importanti.

Questo rende Instagram, che è un canale principalmente visivo, una parte essenziale della presenza digitale di molti marchi.

I brand che creano oggetti visivamente accattivanti o artigianali spesso si affidano a Instagram per coinvolgere il loro pubblico quando postano sul blog.

Usano Instagram come parte essenziale dei loro funnel  di vendita sui social media, quindi il successo su questa piattaforma è la vita o la morte. 😉

E gli studi hanno dimostrato che le persone acquistano sempre più spesso gli articoli che vedono sui social media.

 

purchase-influence-on-social-media-Francesca Antonetti Neil Patel

Oltre il 42% degli utenti di social media ha effettuato un acquisto semplicemente perché l’ha visto nel proprio feed.

Quindi trovare un modo per muovere l’algoritmo a tuo favore e aumentare il tuo engagement può aiutare il tuo brand a spingere le vendite attraverso Instagram.

E per farlo, devi creare contenuti che risuonino sul tuo pubblico e favoriscano l’interazione tra i tuoi follower e il tuo marchio.

Per fortuna, ci sono molti metodi collaudati che ti permetteranno di farlo regolarmente.

Le nove soluzioni in questo post sono metodi supportati dai dati e approvati da molti brand per aumentare il coinvolgimento.

E il primo puoi iniziare ad utilizzarlo in questo momento.

Soluzione 1: Utilizza le storie di Instagram

Instagram Stories è l’elemento Snapchat-esque di Instagram che consente agli utenti di creare e condividere contenuti che scompaiono dopo 24 ore.

Lanciato alla fine del 2016, è diventato rapidamente il preferito da brand e utenti per condividere le proprie giornate con i propri follower.

Già ad ottobre 2017, oltre 300 milioni di utenti stavano creando storie quotidianamente.

Instagram stories user Francesca Antonetti Neil Patel

Inoltre, sempre più esperti di marketing utilizzano Stories per favorire il coinvolgimento con il proprio brand.

Instagram stories-dominate Francesca Antonetti Neil Patel

Ma le storie sono davvero un modo efficace per i brand di interagire con il loro pubblico?

Secondo questo caso di studio, la risposta è sì.

Il marchio di stilisti Revolve ha utilizzato Instagram Stories per creare e condividere potenti campagne sul proprio profilo.

Nel caso di studio collegato sopra, hanno lanciato la loro campagna #Revolveme.

 

Lo scopo di questo sforzo era trovare e condividere contenuti generati dagli utenti incentrati sul loro marchio.

I clienti possono acquistare vestiti e poi caricare le proprie foto con l’hashtag #revolveme nella speranza di essere presenti nelle storie del marchio.

Mentre si potrebbe pensare che la maggior parte delle storie che condividono siano modelli professionali, la realtà è che sono tutti inviati dagli utenti.

Ciò significa che non stanno solo condividendo i contenuti del loro pubblico, gratificandoli, ma stanno anche ottenendo contenuti gratuiti e di alta qualità allo stesso tempo.

E i risultati parlano da soli.

risultati campagna Instagram stories revoleme

Secondo lo studio, il marchio ha iniziato ad avere una media di oltre 66.000 impressioni su ogni Story.

Con un tasso di uscita del solo 6,27%, è chiaro che i loro sforzi hanno avuto successo.

E poiché il marchio condivide ancora le #revolveme Stories, è altamente improbabile che abbandonino la campagna in qualsiasi momento.

Quindi, se stai lottando per aumentare il tuo impegno, inizia a condividere le tue storie.

Soluzione n. 2: assumi un professionista

Non tutti sono destinati a diventare fotografi, e va bene.

Ma Instagram è una piattaforma visiva.

Pertanto, le immagini sono il cuore del tuo lavoro.

Quindi, se non sei il miglior fotografo, potresti effettivamente danneggiare le prestazioni del tuo marchio a lungo termine.

E per peggiorare le cose, potresti non avere nemmeno una macchina fotografica che riprenda una buona immagine secondo gli standard odierni.

Basta guardare la differenza di qualità in queste due immagini da un iPhone 6s e un iPhone 8.

 

Questa immagine di iPhone 6 potrebbe sembrare buona a prima vista.

Ma quando lo pubblichi accanto al suo successivo da iPhone 8, le differenze risaltano davvero.

Soluzione n. 3: rimani fedele alle tendenze

Se sei in un settore che cambia molto, sai quanto sia difficile rimanere aggiornati con queste tendenze.

Quindi, quando inizi a esplorare le nuove tendenze in un’arena sconosciuta, puoi essere travolto molto rapidamente.

E ogni anno vede un sacco di tendenze visive cambiare e evolversi.

Basta controllare alcune di queste immagini che sono considerate parte delle tendenze di quest’anno.

Anche se potrebbe non adattarsi al tuo stile personale, l’apprendimento e l’adesione a queste tendenze visive possono aiutarti a coinvolgere il tuo pubblico Instagram e distinguerti dalla massa.

Inoltre, puoi anche guardare le tendenze consolidate su Instagram con le quali altri marchi hanno visto il successo.

Il 60% delle migliori marche utilizza lo stesso filtro e illuminazione per tutte le sue foto Instagram. Si tratta di creare una strategia fotografica.

Guarda Gucci.

Il direttore della strategia digitale e social di Condé Nast, Rochelle Stewart, afferma: “Instagram è una scelta naturale per noi perché consente ai nostri marchi di attingere a ciò che sanno fare meglio: Visual storytelling, bella fotografia, immagini che sono al contempo stimolanti e ambiziose.”

È chiaro che la creazione di una strategia visiva per Instagram è fondamentale. Pubblicare con un filtro coerente, immagini con volti e taggare la tua posizione può aiutarti a coinvolgere di più e a rimanere nei feed del pubblico.

Soluzione 4: inizia a fare video live

Lo streaming live sta rapidamente diventando una delle cose più importanti che il tuo brand può fare (anche su Facebook).

Secondo uno studio recente, lo streaming video rappresenta attualmente oltre due terzi del traffico Internet.

Ciò significa che non solo viene creato in grandi quantità, ma viene anche fruito.

E dal 2016, Instagram ha permesso ai brand di lanciare i propri video live in modo nativo sulla propria app.

I risultati sono stati più di quanto la maggior parte potrebbe mai immaginare, comprese le persone dietro il profilo dell’ Old House Vintage Market.

In un solo evento, hanno guadagnato 1.151 seguaci.

Questo è quasi l’80% del loro attuale seguito, e l’hanno ottenuto in meno di un giorno.

Se un piccolo marchio come questo può utilizzare il video live in modo così efficace, immagina cosa potrebbe fare per un marchio che ha già migliaia di follower.

Coinvolgendoti con un pubblico più vasto su Instagram, incoraggi l’interazione e e hai buone possibilità di salire in cima al feed delle notizie.

Neanche è necessario essere pianificato.

Basta accenderlo e condividere ciò che stai facendo in questo momento o cercare idee che puoi condividere.

Finché puoi interagire con i tuoi follower, puoi far crescere il tuo marchio e battere l’algoritmo di Instagram.

Soluzione n. 5: posta al momento giusto

Se sei stato nei social media per un po’, probabilmente hai visto tanti studi che cercano di trovare il momento perfetto per postare.

Molti di questi studi e valgono sicuramente il tuo tempo e la tua attenzione.

Secondo questo post di Sprout Social, Instagram vede il maggior traffico durante le ore centrali dei giorni infrasettimanali.

Ciò lascia intendere che potresti studiare contenuti atti a catturare l’attenzione delle persone mentre sono sedute in ufficio.

In realtà questi dati vanno certo ben letti, ma rappresentano gli orari di maggior engagement, non di pubblicazione migliore, e poi come sempre bisogna testare.

Se pubblichi messaggi in periodi in cui c’è troppa congestione (o non abbastanza), potresti perdere il coinvolgimento a causa di un filtro più pesante.

Soluzione 6: raggiungi più persone con gli hashtag

Anche se sembra che tutti li stiano usando, non sono sempre utili quando si parla di social media.

Ma Instagram è una questione completamente diversa.

L’unicità della piattaforma visiva di Instagram la rende la piattaforma perfetta per utilizzare gli hashtag.

Quando un utente fa clic su un hashtag di un post che sta visualizzando, viene indirizzato a una pagina che mostra più hashtag personalizzati.

Ad esempio, dai un’occhiata a questo post dell’attore Chris Pratt:

hashtag instagram

In esso, lui usa #farmlife

Quando fai clic sull’hashtag vieni reindirizzato ad un elenco composto da ogni post che ha utilizzato lo stesso hashtag.

Questo invita l’utente a scorrere, cercare più immagini che gli piacciono e interagire con più profili.

Pertanto, l’utilizzo di hashtag popolari può aiutarti a estendere la portata del tuo marchio e a trovare nuovi membri del pubblico.

E per farlo, ti consiglio vivamente di utilizzare un’estensione di Chrome come Hashtest per aiutarti a trovare hashtag ad alto volume.

Tutto quello che devi fare è inserire gli hashtag a cui stai pensando e ti darà un feedback immediato su quanto sia utile.

Quando trovi gli hashtag corretti, includili regolarmente nei tuoi post.

Le tue immagini avranno una maggiore portata e puoi apparire più spesso in più feed nel tempo.

Soluzione 7: usa un influencer

Quando si parla di influencer marketing, per nessun’altra piattaforma è importante come per Instagram.

influencer instagram

Gli influencer di gran lunga amano creare e condividere collaborazioni con i brand su Instagram.

La natura visiva e guidata dal prodotto della piattaforma lo rende il luogo ideale per creare e condividere contenuti con cui i follower vogliono impegnarsi.

Ciò significa che puoi sfruttare questa tendenza a tuo vantaggio trovando degli influencer che sono interessati al tuo marchio.

E gli Influencer stanno vedendo una crescita importante solo negli ultimi anni.

Con i nuovi Influencer e i creatori continuamente in scena, le opportunità per il tuo business sono abbondanti.

Dai un’occhiata a come la campagna ASOS Insiders ha utilizzato gli  influencer per aiutarli a vendere i loro prodotti.

Questa campagna si è concentrata su un gruppo esclusivo di giovani influencer che sono stati selezionati per mostrare i vestiti del marchio ASOS.

Attingendo al pubblico che questi influencer avevano già, ASOS ha creato un fenomeno globale che è ancora molto vivo oggi.

Ad oggi, ASOS ha più di sette milioni di follower sul proprio account Instagram.

Ciò significa che con ogni post che condividono, milioni di spettatori hanno optato per vedere il loro contenuto.

Ma non devi avere un budget enorme per tirare fuori questa impresa.

Puoi trovare influencer con migliaia di follower che sono disposti a condividere il tuo brand.

È una delle aree di marketing di Instagram in più rapida crescita e sarebbe saggio iniziare a usarla per i propri sforzi.

Soluzione 8: condividi contenuti generati dagli utenti

Abbiamo visto prima in che modo un marchio ha utilizzato i contenuti generati dagli utenti nelle loro storie, ma l’applicazione per i contenuti generati dagli utenti è molto più ampia di quanto si possa immaginare in precedenza.

Gli studi hanno dimostrato che la condivisione di contenuti generati dagli utenti rende il tuo marchio più autentico e umanizza la tua azienda.

Ciò significa che più condividi il contenuto fornito dagli utenti, più sentirai che sei effettivamente riconoscibile e degno della loro attenzione.

Inoltre, è visto come “utile” o “inestimabile” per il 99% dei marketer.

Quindi condividere più contenuti generati dagli utenti è il modo perfetto per riportare il tuo marchio a terra.

Se il tuo pubblico vede l’opportunità di essere pubblicato sulla tua pagina, ci sono molte più possibilità che vorrà interagire con te e creare contenuti per te.

Rent the Runway ha riscosso un enorme successo quando ha iniziato a concentrarsi sulla condivisione di contenuti generati dagli utenti.

Nel corso del loro studio, hanno scoperto che stavano anche risparmiando da cinque a dieci ore a settimana sulla creazione di contenuti.

E, ancora più importante, il loro engagement è aumentato del 21% rispetto al loro contenuto originale.

 

Semplicemente condividendo più dei loro contenuti generati dagli utenti, sono stati in grado di vedere miglioramenti misurabili nelle attività della loro pagina Instagram.

Quindi risparmia tempo e aumenta il tuo coinvolgimento utilizzando il contenuto del tuo pubblico.

Soluzione n. 9: ospita un Contest

I contest di Instagram sono la tattica finale che può aiutare il tuo marchio a superare l’algoritmo e ad aumentare il tuo engagement generale.

E secondo il rapporto sullo stato di Instagram, il 39% delle aziende prevede di fare più concorsi nei prossimi anni.

E quando si esamina il successo che alcuni marchi hanno ottenuto, non c’è da meravigliarsi che sempre più aziende vogliano provare questo approccio.

Prendiamo ad esempio il concorso MyNeoShoot ospitato da Adidas.

 

In questo contest, Adidas ha chiesto ai suoi follower di creare immagini ispirate al loro marchio.

Le migliori foto sono state poi invitate a creare un servizio fotografico professionale, e hanno persino scelto Selena Gomez per aiutarli a diffondere la notizia sul concorso.

Come risultato del concorso, Adidas ha generato 71.000 menzioni dell’hashtag #MyNeoShoot e ha guadagnato 41.000 nuovi follower.

Quindi usare un concorso creativo per il tuo marchio può portare a risultati simili.

Assicurati solo di stabilire regole chiare, altrimenti l’intero processo potrebbe ritorcersi contro.

 

 

Anche se non guadagni migliaia di nuovi follower, è quasi garantito che otterrai  il coinvolgimento del tuo pubblico attuale.

Ciò significa che sarai un passo avanti verso la rottura dell’algoritmo di Instagram, il che significa maggiore copertura e maggiore engagement.

 

Se vuoi ricevere una consulenza da me per il tuo profilo aziendale Instagram, contattami su Messenger!