Storie di principesse contemporanee

Siamo agli inizi di maggio, concerto di Fedez all’Arena di Verona.

Migliaia di fan. Luci basse, una bambina va dalla sua fidanzata Chiara Ferragni e la accompagna sul palco.

Fedez le canta una canzone e poi s’inginocchia e con una scatolina in mano, le chiede di  sposarlo.

Tutto questo live su RTL 102.5.

Una favola moderna.

Ora: un gesto così plateale è ovviamente soggetto a innumerevoli chiacchiere da web.

Ovvio! La coppia è nata e cresciuta praticamente sotto la “luce” costante dei social media.

Ad ogni modo, indipendentemente da questo episodio, altro è avvenuto nei giorni in cui Chiara Ferragni festeggiava il suo trentesimo compleanno.

Ecco se devo essere sincera quello che di più mi ha colpito in questi giorni è stata la durata dei suoi festeggiamenti (circa una settimana!).

Il fatto che lei abbia affittato un Frecciarossa Trenitalia Milano – Venezia per i suoi ospiti (non so se ci rendiamo conto!)

Il suo successo. Punto.

Chiara Ferragni compleanno Trenitalia

Chiara Ferragni ce l’ha fatta

Già. Chiara Ferragni, una mia coetanea, è una ragazza che ce l’ha fatta.

In questi giorni, ma non solo in questi mi è capitato di leggere di tutto.

Quello che proprio non comprendo è la critica al modello, spesso indicato come negativo, di Chiara.

Non credo che tutte le ragazze dai 15 ai 30 debbano aspirare a diventare fashion blogger, questo no!

Dico invece che qualunque “bambina” abbia il diritto e il dovere di aspirare al successo.

Di porsi degli obiettivi e di lavorare sodo per raggiungerli.

The Blonde Salad

Se facciamo un bilancio veloce sull’attività di Chiara Ferragni ci rendiamo conto di quanto davvero abbia costruito.

Lancia il suo fashion blog “The Blonde Salad”8 anni fa. In un’epoca nella quale non era ancora una professione se non per pochissimi. Oggi la sua azienda dà lavoro a circa una ventina di persone, età media 28 anni. Ha un marchio di scarpe ed è in procinto di aprire il suo monomarca a Milano.

Oggi vanta un fatturato di 20 milioni di Euro.

Quindi mi domando? Per quale motivo non dovrebbe essere un modello più che positivo?

Lei è un modello di successo, una donna di 30 anni che ha costruito un impero.

Fa il suo lavoro. Ma credo che ognuna di noi debba guardare con ammirazione alla sua caparbietà. Ognuna di noi deve cercare con tutta se stessa di eccellere in quello che ha scelto di fare.

Ognuna di noi deve domandarsi “Chi sono?” – “Chi voglio essere?” e lottare, studiare e lavorare per diventarlo.

Non concentriamoci sui suoi capelli sempre perfetti, oppure sì!

Perché se per te è importante avere sempre i capelli perfetti, dovresti vivere una vita che ti permette di avere cura dei tuoi capelli.

Così come non è necessario vivere in affanno se abbiamo bisogno di relax.

Dobbiamo solo scegliere chi vogliamo essere e avere il coraggio di diventarlo.

Certo nella vita ci vuole anche fortuna e quella di Chiara Ferragni ha un nome e cognome: Riccardo Pozzoli, l’uomo che sta dietro. Co-fondatore e socio oltre che ex fidanzato di Chiara.

Sicuramente le sue intuizioni sono state giuste, ma anche lei ha fatto il suo. Non dimentichiamo che Chiara è laureata in Bocconi e ben presto terrà una lezione ad Harvard – dove già è stata in visita- sull’impero costruito partendo dal suo blog.

Gli scheletri nell’armadio – Diavoletta87

Qualche giorno fa Dagospia, cioè lo strumento di informazione online che si occupa di retroscena, ha pubblicato un articolo un po’inquietante sul passato di Chiara come ‘Diavoletta87’, riassunto così:

QUANDO CHIARA FERRAGNI ERA UNA TRUZZA CHE PUBBLICAVA I SUOI SUBLIMI PENSIERI DIETRO IL NICKNAME ‘DIAVOLETTA87’: ‘NN SOPPORTO L’IPOKRISIA DELLE ZIEE, I REGALINI DI MERDA PER DIMOSTRARMI AFFETTO INESISTENTE…NATALE, LA FESTA DELLA SKIFEZZA. HO FATTO I KOLPI DI SOLE, ORA HO TROPPI SKLERI. BELLA ST.MORITZ, A KASA DI QUELLA TROIA DI SUANNE’ – FINO ALL’INCONTRO CON RICCARDO, IL FIDANZATO CHE LA DE-BURINIZZA E CREA IL PERSONAGGIO

immagine di Chiara Ferragni truzza

Questo a mio avviso però l’ha solo resa più “umana”.

Più vicina a noi, NO FASHION BLOGGER, perché tutte abbiamo un passato che ci fa sorridere e un pò vergognare. se ripenso ai miei di nickname, oppure alle scarpe ridicole che indossavo un periodo…

Ma soprattutto questo fa meglio comprendere come e quanto abbia lavorato su se stessa, fino a diventare un brand umano, nonché la musa di Hermés. 🙂

Detto questo, credo che il web e la tv siano pieni di modelli sbagliati…. Ma non venitemi a dire che Chiara Ferragni sia uno di questi!