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I 5 fattori più importanti per il successo di un E-commerce

I f fattori di successo di un ecommerce - Francesca Antonetti web e social media specialisti

Quali sono i 5 fattori di successo di un e-commerce? Grazie a questo articolo-guida tratto dall’articolo originale di Neil Patel, avrai ben chiaro cosa devi e non devi fare nella gestione del tuo e-commerce.

L’e-commerce sembra stia mangiando il mondo del retail in questo momento.

Stiamo assistendo alla chiusura o alla bancarotta di marchi al dettaglio di vecchia data che non ci saremmo mai aspettati di vedere scomparire dieci anni fa.

D’altra parte, il mondo digitale è un posto eccitante, gli imprenditori stanno iniziando ad introdurre i loro marchi e competere nel mercato digitale.

La maggior parte dei negozi fisici sono stati costretti a creare una presenza online.

Ma non è sempre facile “fare centro” online. Devi conoscere alcuni trade secrets se vuoi arrivare in cima.

Ecco i cinque fattori più importanti per il successo nell’e-commerce che non puoi permetterti di ignorare.

Innanzitutto, parliamo del motivo per cui così tante aziende di e-commerce inizialmente trovano difficoltà.

Perché molte aziende di e-commerce hanno difficoltà

Ci sono molte ragioni comuni e i negozi a seconda dei diversi settori affronteranno diversi disagi.

Ma ci sono alcune battaglie generali che tutte le aziende di e-commerce devono combattere.

Circa l’80% di tutte le attività di e-commerce falliscono. E ci sono tre ragioni comuni per cui i clienti rischiano di lasciarti nella polvere:

  1. I clienti non sanno come usare il tuo sito
  2. Il Product Value (valore del prodotto) non è chiaro
  3. La navigazione è difficile

Non avere paura! La soluzione per risolvere questi problemi potrebbe essere più semplice di quanto pensi.

Per cominciare, le persone non giudicano le iniziative o i prodotti aziendali per i loro meriti. I clienti vogliono semplicemente ciò che vogliono quando lo vogliono.

E a volte, le loro aspettative possono essere piuttosto alte. Soprattutto online.

Se disponi di troppe opzioni di spedizione sul tuo sito, scoraggi i clienti che desiderano rapidamente i loro prodotti.

Circa l’80% degli acquirenti americani afferma che il prezzo e la velocità di spedizione sono molto o estremamente influenti nel determinare dove acquistano.

Ecco perché dovresti offrire una spedizione veloce e gratuita quando puoi, oppure offrire una spedizione gratuita per ordini di importo pari o superiore a 30,00 € .

Quando i clienti non devono pagare per la spedizione, sono più propensi a fare click per un acquisto che non possono toccare, sentire o provare perché c’è meno rischio.

I clienti non vogliono aspettare per sempre per ottenere ciò che hanno ordinato, quindi, se sei disposto a fornire la spedizione gratuita, scegli un’opzione veloce.

All’inizio del 2017, la National Retail Federation ha ipotizzato che la vendita al dettaglio online sarebbe cresciuta 3 volte più velocemente rispetto al resto del settore della vendita al dettaglio, con le vendite di e-commerce via mobile in crescita.

L’ascesa degli acquirenti online ha anche accorciato la pazienza dei consumatori. Gli acquirenti online sono alla ricerca di convenienza.

Non vogliono occuparsi di politiche di reso difficili o di lunghe attese per gli ordini.

A parte i lunghi tempi di attesa e le difficili opzioni di spedizione, le aziende che hanno difficoltà difficoltà non tengono conto di quanto segue:

  • Branding
  • SEO
  • User experience
  • Trasparenza
  • Coinvolgimento

Ma la buona notizia è che avviare un’attività di e-commerce nel 2018 è perfettamente fattibile. E così tenere conto di ciascuno di questi fattori, può aiutarti a distinguerti dai concorrenti.

Il primo passo è costruire il tuo marchio con alcuni great values alle spalle.

1. Il tuo brand è il tuo fine

La tua attività di e-commerce ha un marchio al centro della sua identità, che tu lo sappia o meno.

Per scoprire di cosa si tratta, devi pensare a cosa fai e perché lo fai.

Il tuo marchio racchiude un insieme di valori relativi agli sforzi centrali della tua azienda. Alcuni marchi più vecchi non invecchiano bene, perché non hanno una missione chiara.

Oppure lo fanno, ma non lo rivelano.

Nel 2017, l’indice del valore mondiale di Enso ha analizzato 150 marchi in base a come gli americani identificano la loro mission e quanto bene la loro mission è allineata ai valori del cliente.

La ricerca ha anche esaminato la misura in cui ciascuna azienda motiva la promozione del marchio e l’acquisto.

I risultati erano molto diversi per i diversi dati demografici. I baby boomer hanno valutato Newman’s Own come il numero sette della lista, mentre i millennial hanno valutato la società come numero 81.

Il marchio potrebbe perdere il suo fascino se non riescono a raggiungere i millenials poiché la loro generazione è molto più grande dei Baby Boomers e tre volte più grande della Generazione X.

Le persone costruiscono ipotesi sull’identità del tuo marchio in base alle interazioni con la tua azienda e non è facile che dimentichino la loro prima impressione.

Ciò significa che si ricordano di te quando scelgono di effettuare un altro acquisto. Il modo in cui si ricordano di te determinerà anche le recensioni.

Il 31% dei consumatori spende il 31% in più in prodotti e servizi di aziende con recensioni eccellenti, mentre le recensioni negative possono allontanare il 22% dei clienti.

Un buon 85% dei clienti si fida delle recensioni online tanto quanto si fidano delle raccomandazioni personali.

I clienti insoddisfatti hanno maggiori probabilità di condividere storie negative con amici e parenti rispetto al contrario.

Mentre i clienti felici potrebbero raccontare l’esperienza positiva agli amici, i clienti scontenti lo racconteranno certamente.

Ciò significa che avrai molti più “anti-referral” che raccomandazioni positive.

Quando non stai posizionando il tuo marchio come il migliore, i tuoi concorrenti lo sono.

Nell’era digitale, la concorrenza non è più limitata al negozio dall’altra parte della strada.

Se un marchio più forte offre lo stesso tipo di prodotto che offri tu, consumerà volentieri la tua quota di mercato.

Ecco perché hai bisogno di una proposta di vendita unica, o USP, per conquistarli.

Il punto di un USP è di differenziare il tuo prodotto. Il valore dei tuoi USP entra in gioco solo dopo che i tuoi potenziali clienti entrano nella tua canalizzazione.

Quando il tuo marchio è debole, i concorrenti con marchi migliori assorbiranno i clienti. Il marketing è più efficace in combinazione con un marchio forte.

Un buon marketing prende la voce del marchio e la estende verso l’esterno per raggiungere lead qualificati.

Se il marchio non espande la sua identità principale, farà fatica a raggiungere il suo pubblico di destinazione.

Ecco perché devi sempre abbinare il buon marketing con i valori del marchio.

Dovrai anche fare un po’ di SEO.

2. SEO Porta traffico

Google è un po’ come un usciere che decide quali siti web si mescolano in cima ai risultati dei motori di ricerca organici.

Ma con aggiornamenti costanti degli algoritmi, può essere piuttosto difficile da mantenere.

Algoritmo di Google Francesca Antonetti

L’aggiornamento dell’algoritmo di Fred, lanciato l’8 marzo 2017, è indirizzato a siti Web che violano le linee guida per i webmaster di Google.

La maggior parte dei siti interessati sono quelli con post di bassa qualità creati esclusivamente per generare entrate pubblicitarie.

Quindi, se hai qualcuno di questi post sul tuo sito, potresti rischiare di rovinare le classifiche attuali (o peggio, perdere definitivamente le posizioni di alto livello).

Consulta regolarmente le Linee guida sulla qualità della ricerca di Google ed evita di pubblicare troppi contenuti centrati sulla pubblicità.

Se pubblichi annunci o contenuti affiliati sul tuo sito, assicurati che le pagine su cui li esegui siano pertinenti e di alta qualità.

Se provi a indurre Google a pensare che la tua pagina abbia a che fare con qualcosa di prezioso ma in realtà è solo piena di  link di affiliazione, rischierai la tua posizione in classifica.

Le pagine di destinazione con parole chiave pertinenti riceveranno un ranking Google più elevato e avranno maggiori probabilità di essere visualizzate anche durante le ricerche pertinenti.

La ricerca per parole chiave può aiutarti a capire come posizionare il contenuto della tua pagina.

Usa un tool come Google Adwords Keywords Planner o Ubersuggest per iniziare.

Basta inserire una parola chiave per scoprire parole correlate da poter utilizzare.

Ubersuggest esempio

Ricorda che anche il tuo marchio è una parola chiave. Il traffico altamente qualificato cercherà il nome del tuo marchio, quindi ti consigliamo di classificarlo.

Ma se “hackeri” il SEO per portare traffico aggiuntivo, potenzialmente non qualificato al tuo sito, le conseguenze non saranno piacevoli.

L’idea di SEO è di offrire agli utenti i risultati più qualificati per le loro domande. Le pagine che utilizzano tattiche sfruttatrici vengono penalizzate da Google.

Tutto sommato, la SEO è qualcosa per cui vale la pena dedicare del tempo.

Una volta acquisita un po’ di padronanza della SEO, rivolgi la tua attenzione all’esperienza dell’utente o user experience.

3. I clienti apprezzano una grandiosa user experience

Se desideri incanalare il traffico verso un’azione desiderata, come fare un acquisto, devi ottimizzare l’user experience.

Se i visitatori del sito si confondono o non trovano facilmente quello che cercano, se ne andranno. La navigazione del sito dovrebbe essere sempre facile.

Sul tuo sito web, devi chiarire cosa fa la tua attività.

Rafforza ciò che il tuo marchio fa sul tuo sito. Ciò che è ovvio per te potrebbe non essere ovvio per qualcun altro.

Come sono arrivati a questa pagina di destinazione? Perché il contenuto della pagina di destinazione è rilevante per lui? Utilizza un invito all’azione – una call to action– chiara e concisa.

esempio call to action chiara

Assicurati inoltre che il carrello acquisti sia facile da visualizzare e accedere. La procedura di checkout deve essere semplice.

Nessuno vuole occuparsi di un processo di checkout che rende l’acquisto del prodotto più difficile di quanto non sia necessario.

Incorpora contenuti interattivi nel tuo sito web (se appropriati). Ciò comprende:

  • Video
  • Immagini animate
  • Giochi

Non dimenticare di ottimizzare la user experience anche per dispositivi mobili, dal momento che sempre più consumatori effettuano acquisti su dispositivi mobili nel 2018.

Assicurati che la grafica sia di qualità e i tempi di caricamento siano di tre secondi o meno e che la versione mobile del tuo sito sia facilmente navigabile tramite touch.

Fondamentalmente, la versione mobile del tuo sito non dovrebbe apparire esattamente uguale al tuo normale sito web.

pagina web mobile

Se vuoi avere successo nel mondo dell’e-commerce, devi essere trasparente con i tuoi clienti o potrebbero non fidarsi di te.

4. La trasparenza crea fiducia

Uno dei modi più semplici per essere trasparenti è rendere le informazioni di contatto visibili sul tuo sito web.

Il tuo traffico dovrebbe essere in grado di trovare il tuo indirizzo email e il numero di telefono nella parte inferiore o superiore di ogni pagina del tuo sito.

In questo modo, i clienti sapranno come possono mettersi in contatto con te (e che sei un vero business con un indirizzo reale).

Quando si tratta di spese, comunicalo in anticipo. A nessuno piacciono le tasse nascoste. Mai.

Se si addebita un supplemento per la spedizione e la gestione, assicurarsi che questo sia comunicato a potenziali clienti prima che raggiungano la pagina di checkout.

Non dimenticare di dare informazioni ai tuoi potenziali clienti sul tuo eccezionale prodotto.
Il tuo prodotto potrebbe essere la migliore soluzione al problema dei tuoi clienti.

Le cattive notizie?

I visitatori Web non hanno un negozio fisico in cui provare il prodotto. Invece di “testare” i tuoi prodotti, vedono solo le informazioni disponibili.

La qualità delle informazioni sui prodotti e le immagini allegate possono essere determinanti per la tua pipeline di vendita.

Non dimenticare di evidenziare i principali vantaggi, come fa Apple:

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E assicurati che il tuo prodotto abbia un prezzo competitivo.

Un prodotto troppo caro può essere percepito come non in linea con la sua utilità. Un prodotto sottocosto può essere sospetto o apparire meno prezioso rispetto a prodotti simili con prezzi più elevati.

Non valutare il tuo articolo per più di quanto lo pagheresti come cliente. O come se avesse più valore di quello che realmente ha.

Condividi testimonianze e recensioni.

Se vuoi trovare successo nell’e-commerce, avrai bisogno di visitatori del sito coinvolti. Ecco come ottenerli.

5. Aumenta l’engagement generale

Il modo più semplice per aumentare il coinvolgimento con il tuo negozio è utilizzare i social media organici per promuovere il tuo marchio in tempo reale.

Il content marketing è importante. Secondo il Content Marketing Institute, il 42% dei B2C content marketers si ritiene “molto impegnato nel content marketing”.

Se non lo hai già fatto, crea un blog sul tuo settore e sulle linee di prodotti.

Aiuta i tuoi clienti condividendo informazioni utili o guadagna nuovi potenziali rispondendo alle loro domande.

Potresti anche scrivere blog post sugli aggiornamenti e sviluppo di nuovi prodotti. Hai appena pianificato il lancio di un nuovo prodotto sul calendario? Scrivi un blog post per raccontarlo!

Spiega ai tuoi clienti perché il nuovo prodotto è utile, quali sono le sue caratteristiche e quando sarà disponibile.

Questo creerà interesse per il nuovo prodotto prima ancora di essere lanciato.

Il contenuto del blog aumenta il coinvolgimento perché aiuta a creare link a ritroso. E ogni volta che il tuo sito web è linkato, guadagni brand awareness.

Ora che hai un marchio forte, un’esperienza utente fantastica, contenuti pertinenti e trasparenza con il cliente, puoi iniziare a spendere il budget pubblicitario.

Prova a spendere parte del budget pubblicitario per la pubblicità diretta o per la pubblicità sui social media. Scegli saggiamente tra i due, però.

Tra tutte le opzioni di pubblicità a pagamento, i social media sono i meno costosi.

Guarda l’importo speso per raggiungere 1.000 persone per la pubblicità sui social media? Solo $ 2,50.

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Investi in Facebook Ads o Instagram Ads, crea un community forte e altamente coinvolta. Ad esempio Nike ha creato Nike Talk, un forum in cui i clienti Nike possono pubblicare e commentare i propri contenuti.

Crea un evento.

Centra l’intero evento attorno al tuo marchio. Assicurati di avere i tuoi prodotti in vendita durante l’evento.

Parla con i clienti di ciò che i tuoi prodotti possono fare per loro e di come possono migliorare la loro vita. Distribuisci biglietti da visita con l’URL del tuo sito web e gli handle dei social media.

Solo perché il tuo sito web si trova online non significa che non puoi aumentare il coinvolgimento generale del marchio incontrando di persona i clienti.

Conclusioni

I giorni dei “negozi di mattoni” che dominano l’intero mondo del commercio sono ormai lontani.

Il panorama digitale è qui per rimanere, rendendo i negozi online il posto migliore per vendere.

Ma renderlo grande online è molto più difficile di quanto sembri. E molte aziende di e-commerce hanno difficoltà a distinguersi in un pubblico così saturo.

I clienti che non sanno come utilizzare il sito, i costi di spedizione nascosti, il valore del prodotto sconosciuto, la scarsa navigabilità e altro ancora sono da biasimare.

Fortunatamente, puoi prendere il controllo del successo del tuo e-commerce.

Prima di tutto, capisci che il tuo marchio ha un valore, e devi far sapere alla gente esattamente di cosa si tratta.

I valori del tuo brand dovrebbero allinearsi con i valori dei clienti, servire a uno scopo e supportare operazioni etiche.

Il SEO porta traffico, quindi devi lavorare per ottimizzare le tue classifiche. Fai qualche ricerca per parole chiave e aggiungi parole chiave sul tuo sito per attirare più clienti.

Ma non cercare di imbrogliare il sistema, o Google potrebbe penalizzarti, il che potrebbe portare a una diminuzione delle classifiche.

I clienti adorano una user experience fantastica. Metti in chiaro cosa vendi e aggiungi gli inviti all’azione in modo da poter incanalare le persone attraverso le pagine del tuo sito.

Ottimizza il tuo sito anche per gli utenti mobile.

Crea trasparenza aggiungendo le informazioni di contatto al tuo sito, rivelando eventuali costi aggiuntivi o costi di spedizione prima del checkout e incorporando le recensioni dei clienti.

Questo aiuta a costruire la fiducia con gli acquirenti.

Non dimenticare di aumentare i tassi di coinvolgimento generale. Diventa attivo sui social media, crea un blog con contenuti di valore o aggiornamenti di prodotti o pubblica online alcuni annunci a pagamento.

Crea una sezione “forum” o “community” sul tuo sito web in cui gli utenti possono incontrarsi o ospita eventi.

 

 

Siti web per piccole aziende

sito web

Ti serve un sito web?

Se hai un’azienda, di qualunque tipo esso sia, la risposta è solo una: sì!

Perché?

  • E’il tuo biglietto da visita: racconta chiaramente chi sei e cosa fai. E’irrilevante il settore e l’ampiezza aziendale.
  • Aumenta la tua brand awarness, ovvero la conoscenza del tuo brand.
  • Ti permette di creare in maniera semplice i tuoi contenuti – originali e di valore – da condividere attraverso i tuoi canali social. Creare ed offrire contenuti di valore per i tuoi clienti, ti differenzierà da tutti i tuoi competitor e determinerà il tuo valore aggiunto.

 

Che tipo di sito web?

tipi di siti web

Premesso ora che se hai un’attività hai bisogno di un sito web, ora devi capire che tipo.

  • Sito web istituzionale: racconti chi sei, cosa fai, dove ti trovi e i contatti. Offri la possibilità di ricevere una consulenza se vendi servizi oppure prenotare se ad esempio sei un ristoratore.
  • E-commerce: vendi prodotti? Perché limitarti a vendere solo nel tuo negozio fisico? crea un e-commerce e vendi ovunque e senza limiti.
  • Blog: sei un esperto nel tuo settore? Hai qualcosa da dire? Avere un blog e curarlo, impegnarsi nella realizzazione dei contenuti è un ottimo modo di comunicare la tua professionalità e autorevolezza – oltre che trovare clienti.

In tutti questi casi, quello che non può prescindere è l’utilizzo di una buona strategia di marketing. Bisogna conoscere un minimo di SEO utilizzare i giusti strumenti e saper veicolare traffico.

Quello che io faccio nella gestione dei social media è proprio creare contenuti e post, sui social, in grado di veicolare traffico – nello specifico verso una pagina creata per portare un utente ad un’azione prefissata (per cui non necessariamente in cliente, ma sicuramente in “contatto in target“)

Che caratteristiche deve avere il tuo sito web?

Nella mia esperienza di social media manager che cura soprattutto piccoli brand di lusso (dove di lusso vuol dire molto attenti alla propria comunicazione), mi capita spesso di trovare aziende senza sito web -male – ma ancor peggio sono quelle aziende con siti web statici e rigidi.

Nel boom dei siti web accadde che ci si rivolgeva ad un informatico, programmatore che con un linguaggio sconosciuto ai più – quello di programmazione appunto – creava questi siti web.

Il risultato è una gestione impossibile da parte dei titolari dell’azienda, che si ripercuote in siti web statici e non aggiornati, quindi inutili.

Il sito web deve essere:

  • Snello: non serve che sia pieno di pagine, immagini, contenuti superflui.
  • Leggero: anche e soprattutto in ottica seo. Google, ma anche Facebook nel suo ultimo aggiornamento, penalizzano pesantemente i siti lenti che impiegano troppo tempo a caricarsi.
  • Di semplice utilizzo: questo vuol dire che una volta creato nella sua interezza, trovata una persona di riferimento nell’azienda, questa deve essere in condizione di poter apportare piccole modifiche, senza aver bisogno di conoscere il codice.

Tutto questo oggi è possibile grazie alle innumerevoli piattaforme software di “personal publishing” e content management system (CMS): una su tutte WordPress.

Oggi la maggior parte dei siti web aziendali, quelli che funzionano bene, sono in WordPress. Tuttavia mi capita spesso di incappare in siti web “antichi” e statici, consiglio assolutamente un upgrade.

Stesso discorso per l’ecommerce: devi vendere, raccogliere e gestire gli ordini, analizzare ecc. hai bisogno di un sito web che ti supporti e non ti ostacoli.

Crea e gestisci un sito web per la tua azienda, in ottica marketing. Pensa che sia uno strumento per la tua promozione e comunicazione e trova la giusta strada per gestirlo.

N.B. Vuoi ricevere una consulenza? Contattami!