8 modi per aumentare il coinvolgimento e il traffico al tuo blog attraverso i social - Francesca Antonetti web e social media specialist

Neil Patel (per i lettori abituali del mio blog… sì, sempre lui!) ha analizzato 5,860,631,392 blog post, quindi articoli, di 64 paesi diversi per capire cosa genera maggior coinvolgimento, quindi like, commenti e soprattutto condivisioni e traffico. I risultati sono davvero interessanti quindi ho deciso di riportarli qui, sul mio blog.

8 modi per aumentare il coinvolgimento e il traffico al tuo blog attraverso i social

Come saprete la portata organica di Facebook è progressivamente diminuita fino quasi a scomparire, quindi è sempre più consigliato e e necessario investire qualche soldo in advertising per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tuttavia con qualche accorgimento e tecnica si possono ottenere buoni risultati.

1. Quale tipo di contenuti genera maggiori “mi piace” nel lungo periodo?

Ci sono diversi articoli che mostrano che i list post e le infografiche generano maggiori condivisioni. E’ abbastanza ovvio perché tutti amiamo i contenuti visivi come le infografiche (dell’importanza dei contenuti visivi ne parlo qui!)

Però, se vogliamo le condivisioni durino nel tempo, bisogna osservare che

Osservando quante condivisioni sociali ogni articolo genera su base mensile, siamo stati in grado di vedere il tasso di crescita e i tipi di articoli che generano la maggior parte delle azioni sociali nel tempo.

Ecco il tasso di crescita delle azioni nel tempo per tipo di articolo:

social share growth

Quindi:

se desideri un rapido incremento di likes e condivisioni, utilizza un’infografica. Ma se vuoi un traffico Facebook più consistente utilizza degli articoli “how to”ovvero gli articoli “come fare..”. Con il tempo infatti, genereranno un traffico più consistente.

Pensaci, quante volte cerchi su Google “come fare qualcosa”?

La ragione di questo è che le infografiche sono più difficili da classificare su Google perché non contengono molto testo.

Creando contenuti come “come fare” gli articoli tendono a essere consultati frequentemente, puoi quindi ottenere un traffico coerente ai tuoi articoli che causerà più condivisioni sociali.

2. Quanto deve essere lungo il titolo?

Gli utenti di Facebook preferiscono titoli brevi o lunghi? Se dovessi fare una supposizione, cosa penseresti?

La maggior parte delle persone pensa che più breve è, meglio è …

Diamo un’occhiata ai dati:

Average-Shares-by-Headline-Length

Gli utenti preferiscono titoli lunghi 7, 8 o 9 parole.

Insomma un numero di parole sufficienti a far comprendere di cosa tratterà l’articolo. Quindi il focus per creare un buon articolo è quello di fare in modo che sia descrittivo.

3. Le immagini influiscono sulle condivisioni?

Ovviamente sappiamo che agli utenti le immagini piacciono, altrimenti Facebook o Instagram non sarebbero così popolare!

Ma la domanda è: quante immagini hai davvero bisogno per articolo per ottenere il numero massimo di condivisioni sociali?

Average-Shares-Based-on-of-Images-in-an-Article

In generale, più immagini sono e meglio è.

4. Quanto dovrebbero essere lunghe le liste?

Tutti credono che il numero perfetto, quello da utilizzare sia 10.

Infatti, anche Neil Patel, durante l’analisi si accorge che i “vincitori” erano gli articoli basati su un elenco da 10. In realtà poi, hanno invece notato che risultavano vincenti solo perché la maggior parte di quelli presi in analisi erano più corti di 10. Quindi i risultati erano distorti.

Facendo un’analisi più approfondita invece, hanno riscontrato altri dati significati:

Median-Share-Count-Based-on-List-Length

Più dettagliato è l’elenco, meglio è.

Se decidi di scrivere un post basato su elenchi con oltre 100 voci, c’è una buona probabilità che le persone lo condividano, assumendo che sia super dettagliato.

5. Quanto devono essere lunghi gli articoli?

Meglio articoli brevi o lunghi?

Su questo nell’ambiente del marketing si è dibattuto parecchio:

Average-Shares-by-Content-Length

 

I dati mostrano, più lungo è, meglio è.

Se dovessi scrivere post sul blog di 10.000 parole genereresti più social share rispetto ad un post sul blog di 2.000 parole.

Ma, per un buon equilibrio, Neil Patel consiglia di scrivere articoli di 2000 parole ed espanderlo nel tempo. E ogni volta che espandi l’articolo, puoi condividerlo di nuovo su Facebook.

Se non ti interessa di Google e vuoi concentrarti solo su Facebook, allora vai per quell’articolo di 10.000 parole.

6. E’ meglio scrivere contenuti basati sulle news o contenuti “evergreen”?

Nel tempo, i contenuti evergreen aumentano il traffico. Non è solo a causa di Facebook, è che si classificano meglio in Google e permettono di ottenere un traffico più costante nel corso degli anni.

Nessuno è cerca su Google qualcosa accaduti un anno fa (salvo rare eccezioni!)

In ogni caso, diamo un’occhiata alla prima ora di pubblicazione di un articolo.

of-Social-Shares-Generated-Within-the-1st-Hour-by-Content-Type

Nel breve periodo, i contenuti basati sulle notizie vincono. Abbiamo già visto prima che gli articoli del tipo “come fare.. ” generano maggior traffico nel lungo periodo, ma per dare una “scossa” forte e veloce puoi considerare l’idea di creare un contenuto relativo ad una news.

7. Le emozioni influenzano il social sharing?

Sì, moltissimo! Ma occhio! Neil Patel dice di aver spesso utilizzato come emozione la paura. La paura genera moltissimo traffico, ma il sentiment ovviamente, è tutt’altro che positivo.

Inoltre ci sono emozioni che generano molte più condivisioni rispetto alla paura.

Popular-Emotions

Le persone amano i contenuti che fanno ridere, generano stupore e gioia, o almeno è quello che preferiscono condividere.

8. Quando dovresti pubblicare i tuoi contenuti?

Scrivere un fantastico articolo non è abbastanza. Se scrivi contenuti in una brutta giornata e li pubblichi durante un periodo in cui nessuno è online, non diventerai virale su Facebook.

Total-Shares-by-Day-of-Week-2

Le persone preferiscono condividere contenuti di martedì, più di ogni altro giorno.

Se hai intenzione di scrivere solo un articolo alla settimana, pubblicalo di martedì. Se stai scrivendo più articoli a settimana, concentrati su lunedì, martedì e mercoledì poiché sono i giorni più popolari.

E per quanto riguarda l’ora del giorno …

Total-Shares-by-Time-of-Day

Tendi a condividere contenuti tra le 11:00 e le 13:00.

E’ tra la pausa pranzo e il rientro, quando le persone generalmente sono in pausa tendono a stare sui social maggiormente e condividere.

In alternativa l’orario giusto è alle 18, cioè quando le persone finiscono di lavorare!

Conclusioni

E’ davvero molto più difficile raggiungere in maniera organica tante persone. Questo per due motivi almeno: il oprino è che Facebook preferisce che tu non porti gli utenti al di fuori; il secondo è che ti spinge a promuovere – quindi pagare – per raggiungere gli utenti.

Inoltre più le persone rimangono su Facebook più soldi guadagnano. Ecco perché ultimamente sono letteralmente esplosi i contenuti video.

Ma seguendo le linee sopra riportate puoi ancora raggiungere risultati e traffico.