Autore: Francesca A.

Come utilizzare i messaggi di LinkedIn per ottenere più lead qualificati e vendite

Come utilizzare i messaggi di LinkedIn per ottenere più lead qualificati e vendite - Francesca Antonetti Digital Strategist

OGGI PARLIAMO DI LINKEDIN, NELLO SPECIFICO DI COME UTILIZZARE I MESSAGGI DI LINKEDIN PER TROVARE LEAD QUALIFICATI E SENZA FARE L’ODIOSO SPAM!

Come utilizzare i messaggi di LinkedIn per ottenere più lead qualificati e vendite - Francesca Antonetti Digital Strategist

LinkedIn è un social network professionale utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo. È un luogo dove i professionisti possono connettersi, scambiarsi informazioni e cercare nuove opportunità di lavoro. Ma non è solo questo, LinkedIn può essere anche uno strumento potente per generare lead qualificati e vendite per la tua attività.

Oggi, vediamo come utilizzare i messaggi di LinkedIn per generare più lead qualificati e vendite. Seguendo questi consigli, potrai creare una strategia di messaggistica efficace che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi di business.

1)Personalizza i tuoi messaggi

Prima di iniziare a inviare messaggi su LinkedIn, assicurati di personalizzarli per ciascun destinatario. I messaggi personalizzati hanno un tasso di risposta molto più alto rispetto ai messaggi generici. Includi il nome del destinatario, riferimenti specifici alla loro attività o ai loro interessi e una domanda o un invito per iniziare una conversazione.

2)Utilizza gli obiettivi di LinkedIn

LinkedIn offre una serie di obiettivi per i messaggi, tra cui “Inizia una conversazione”, “Pianifica una riunione” e “Invia una richiesta di informazioni”. Scegli l’obiettivo più adatto alla tua situazione e utilizzalo per guidare la conversazione.

3)Fai domande aperte

Le domande aperte sono un ottimo modo per avviare una conversazione significativa. Evita le domande sì/no e invece fai domande che richiedono una risposta più dettagliata. Ad esempio, invece di chiedere “Sei interessato a una consulenza gratuita?”, chiedi “Quali sfide stai affrontando nella tua attività in questo momento?”.

4)Condividi contenuti utili

Condividere contenuti utili e pertinenti è un ottimo modo per stabilire la tua autorità e creare un rapporto con il destinatario. Puoi condividere articoli, post di blog, video o qualsiasi altro tipo di contenuto che ritieni possa essere utile per il tuo pubblico. Assicurati di personalizzare il messaggio di accompagnamento per spiegare perché hai scelto di condividere quel particolare contenuto.

5)Non essere troppo invadente

Ricorda che i messaggi di LinkedIn sono un modo per stabilire una connessione e iniziare una conversazione. Non devono essere usati per vendere immediatamente il tuo prodotto o servizio. Rispetta i tempi del destinatario e non essere troppo invadente. Se non ottieni una risposta, non inviare messaggi ripetutamente.

In sintesi, i messaggi di LinkedIn sono un ottimo modo per generare lead qualificati e vendite per la tua attività. Assicurati di personalizzare i tuoi messaggi, utilizzare gli obiettivi di LinkedIn, fare domande aperte, condividere contenuti utili e non essere troppo invadente. Seguendo questi consigli, potrai creare una strategia di messaggi efficace.

Scrivo queste notizie in anteprima nel gruppo di Facebook #Officina2030 di Alessandro Principali, dove ti invito ad accedere se sei un professionista (e vuoi leggere i miei contenuti settimanalmente e in anteprima: https://alessandroprincipali.com/accedialgruppo)

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5 modi per migliorare la copertura organica su Facebook

5 modi per migliorare la copertura organica su Facebook - Francesca Antonetti social media strategist

I dati che hanno portato a questo articolo sono estrapolati dal Widely Viewed Content Report (WVCR) di Meta di dicembre 2022, che riassume i contenuti più popolari pubblicati durante il trimestre precedente.

Si tratta di un ottimo strumento per i professionisti del marketing: il rapporto infatti condivide anche le best practices e gli approfondimenti sull’algoritmo.

5 modi per migliorare la copertura organica su Facebook - Francesca Antonetti social media strategist

Elenco qui 5 punti estrapolati da questo documento.

1 PUBBLICA CONTENUTUTI CHE MERITANO DI ESSERE CONDIVISI

Di gran lunga, la cosa migliore che puoi fare per migliorare i risultati organici del marketing di Facebook è pubblicare contenuti che i follower vogliono condividere. Secondo il WVCR di Meta, le ricondivisioni degli amici costituiscono una delle maggiori fonti di contenuti dei feed di Facebook. Le ricondivisioni degli amici riempiono quasi il 20% dei feed degli utenti, seconde solo ai post originali degli amici.

Per molti business, creare contenuti condivisibili è più facile a dirsi che a farsi. Incoraggiare il tuo pubblico a condividere post e reel nei propri feed richiede molto più di un invito all’azione (CTA) diretto come “Condividi se sei d’accordo!”

Perché non puoi semplicemente chiedere agli utenti di Facebook di condividere i contenuti della tua pagina? Facebook riduce la priorità dei post con inviti all’azione che incoraggiano gli utenti a intraprendere un’azione su un post di Facebook.

Piuttosto, identifica il tipo di contenuto che il tuo pubblico desidera veramente condividere.

Meta Business Suite è un ottimo posto per iniziare la tua ricerca. Apri il pannello Content Insights e ordina i contenuti pubblicati per condivisioni. Assicurati di selezionare solo i post di Facebook in modo da poterti concentrare sui contenuti pertinenti.

Se i tuoi contenuti non hanno generato molte condivisioni o se hai appena iniziato, potresti dover cercare ispirazione altrove. Ad esempio, su Business Suite, nella scheda Contenuto puoi visualizzare Post di attività simili per ottenere idee.

2 USA I GRUPPI DI FACEBOOK

Questa è una super chicca.

I post dei gruppi di Facebook rappresentano quasi il 17% del contenuto di dei feed (Secondo il WVCR).

Infatti, i post dei gruppi si posizionano subito dopo i post e le ricondivisioni degli amici, davanti ai post della pagina.

Quindi, se trovi un gruppo pertinente, dove puoi iscriverti come pagina (non come utente), puoi postare su quel gruppo.

Ovviamente, segui le regole del gruppo e non fare spam.

3 SFRUTTA L’UNCONNECTED DISTRIBUTION ALGORITHM

Ad oggi, il 15%, una percentuale considerevole, di post che vediamo nel feed sono composti dal sistema di distribuzione non connesso, ovvero sono post di pagine che non seguiamo.

Questo offre alla tua pagina l’opportunità di raggiungere utenti che non ti seguono sulla tua pagina.

Si tratta dei post suggeriti.

Quando questi contenuti vengono suggeriti, gli utenti hanno la possibilità di interagire (mettere like, condividere ecc).

Ricorda che Facebook da priorità ai contenuti che generano dibattiti rispettosi e ponderati.

4 RADDOPPIA I CONTENUTI CHE PIACCIONO AI TUOI FOLLOWER

Man mano che fai crescere il tuo pubblico, concentrati sulla produzione di più contenuti che piacciono ai tuoi follower. Come mostra il WVCR, quasi l’11% del feed tipico include contenuti di pagine che gli utenti già seguono.

Ancora una volta, Business Suite è un buon posto per focalizzare la tua ricerca. Negli ultimi mesi, Meta ha implementato l’analisi avanzata, rendendo più facile scoprire il formato del contenuto e pubblicare argomenti che attirano i tuoi follower.

Apri la scheda della panoramica degli approfondimenti sui contenuti in Business Suite e conferma che stai visualizzando solo i post di Facebook. Quindi guarda i grafici per vedere quali tipi di media generano la copertura più alta e il maggior coinvolgimento per la tua pagina.

Puoi anche utilizzare i grafici per vedere una ripartizione più granulare di ciò che funziona per il tuo pubblico. Ad esempio, potresti notare che i reels o i live di Facebook generano di gran lunga la portata più alta.

Tieni presente che questi punti salienti tengono conto dei dati per i 90 giorni precedenti, quindi puoi fare affidamento su di essi per approfondimenti tempestivi su Facebook.

5 LIMITA I LINK ESTERNI

Quando esamini i contenuti con le migliori prestazioni della tua pagina, probabilmente non vedrai le condivisioni di link in cima all’elenco. Potresti già sospettare che Facebook dia meno visibilità alle condivisioni di link rispetto ad altri tipi di contenuto e il rapporto WVCR per il terzo trimestre 2022 lo conferma.

Infatti, il rapporto afferma che oltre il 90% dei contenuti apparsi nei feed degli utenti durante questo trimestre non includeva link esterni. In altre parole, la stragrande maggioranza dei contenuti che appaiono nel feed include testo, immagini o video, senza collegamenti.

La piccola percentuale di post di collegamento che compaiono nel feed proviene quasi sempre da amici o pagine che l’utente segue. Ciò significa che se il tuo brand pubblica post di link, puoi aspettarti che raggiungano una piccola percentuale del tuo pubblico. Ma non puoi aspettarti che riceva molta (o nessuna) distribuzione non collegata.

Sebbene alcuni post di link possano essere necessari per la tua attività, considera di limitare i link esterni che pubblichi. Quando hai bisogno di condividere un link, considera di includerlo nei commenti invece che nella didascalia.

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2 Tips per migliorare le tue Facebook Ads

2 Tips per migliorare le tue Facebook Ads - Francesca Antonetti digital strategist

2 punti da tenere a mente nelle vostre prossime Facebook (e Instagram)

Let’s go!

Se anche tu recentemente hai notato un drastico calo delle performance delle inserzioni Facebook e Instagram, allora prendi appunti su questi due consigli da tenere a mente nella creazione delle tue prossime ads!

2 Tips per migliorare le tue Facebook Ads - Francesca Antonetti digital strategist

1 Crea annunci di Facebook che non sembrano annunci

Ci sono più opportunità su Facebook in questo momento, ma con meno dati per il targeting e il monitoraggio delle tue inserzioni.

Ciò rende l’offerta della tua campagna pubblicitaria di Facebook e le risorse creative più importanti che mai.

Il modo migliore per raggiungere il tuo pubblico è realizzare annunci Facebook irresistibili e riconoscibili e che si integrino con altri post sui social media nel feed delle notizie.

Nel 2023, i migliori annunci di Facebook non assomigliano per niente a inserzioni.

Invece, sembrano post divertenti degli utenti di Facebook di tutti i giorni.

Tuttavia, c’è una cosa che è ancora più importante per il rendimento dei tuoi annunci di Facebook rispetto allo stile dei tuoi annunci: l’offerta.

2 La formula dell’offerta delle Facebook Ads

L’aspetto più importante della tua strategia pubblicitaria di Facebook nel 2023 è l’offerta.

L’offerta è ciò che attira l’attenzione degli utenti. Gli fa fare clic immediatamente sull’annuncio in modo da poter monitorare l’attribuzione delle vendite. E l’offerta è ciò che distingue il tuo brand dalla concorrenza.

Per ottenere tutto questo, puoi la formula dell’offerta creata da Smart Marketer.

La formula delinea i quattro elementi che rendono un’offerta assolutamente irresistibile:

  1. Azione desiderata. Un chiaro passo successivo che vuoi che gli spettatori facciano.
  2. Rilevanza. Testo pubblicitario e creatività che parlano della vita del tuo pubblico.
  3. Motivo per agire ora. Un senso di urgenza che ti farà ottenere clic istantanei.
  4. Trasformazione. Una storia a cui il tuo pubblico aspirerà.

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Hashtag su Linkedin: usali così

Hashtag su Linkedin: usali così - Francesca Antonetti social media strategist

Esplora gli hashtag rilevanti per la tua community di LinkedIn

Per espandere la tua ricerca sui clienti, utilizza gli strumenti hashtag di LinkedIn.

Hashtag su Linkedin: usali così - Francesca Antonetti social media strategist

Nella barra di ricerca di LinkedIn, inserisci un hashtag rilevante per i tuoi clienti.

Gli hashtag che descrivono settori, soluzioni e problemi, possono essere tutti buoni punti di partenza.

Quindi sfoglia il feed di LinkedIn per ogni hashtag per dare un’occhiata ai contenuti su ogni parola chiave.

Prendi nota delle domande poste dagli utenti di LinkedIn, dei problemi che pongono e del linguaggio che usano quando parlano di ciascuna parola chiave.

Puoi utilizzare questi risultati per modellare i tuoi contenuti e messaggi.

Se uno qualsiasi degli hashtag porta a conversazioni approfondite o se sembra essere particolarmente attivo, fai clic sul pulsante Segui.

In questo modo i contenuti di questo hashtag usciranno sul tuo feed personale e avrai modo di seguirne i contenuti.

Hai anche la possibilità di aggiungere fino a tre hashtag direttamente sulla pagina della tua azienda.

Passa alla tua pagina e fai clic sul pulsante Modifica pagina. Vai alla scheda Hashtag e fai clic per aggiungere fino a tre parole chiave.

Puoi accedere al feed degli hashtag della tua organizzazione in qualsiasi momento accedendo alla pagina della tua azienda e selezionando Hashtag.

Per visualizzare i singoli hashtag, vai al pannello Gestisci nella barra laterale destra e seleziona una parola chiave.

Questo è un modo smart di vedere a cosa i tuoi clienti sono interessati e raggiungerli per creare o consolidare la tua community su LinkedIn!

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Sui social media: copy lungo o copy breve?

Sui social media: copy lungo o copy breve? - Francesca Antonetti social media strategist

Oggi parliamo di copy writing sui social media. Quando scriviamo i testi dei nostri post è meglio utilizzare un copy lungo o uno breve? 

Sui social media: copy lungo o copy breve? - Francesca Antonetti social media strategist

Si pensa spesso che la lunghezza del copy dipenda dalle preferenze personali. Oppure si banalizza pensando alla soglia di attenzione, ecc.

Sebbene il copy più breve sia preciso, conciso e memorabile, il copy più lungo ti consente di raccontare meglio la “storia”.

E dipende da determinati fattori. Chi, cosa, dove, perché, ecc.

Anche se mi piace essere coincisa, io sono una fan del copy lungo. Tuttavia, va considerato quando e se ha senso utilizzare un copy lungo.

La lunghezza del copy non è un’opinione, ma dipende dai risultati che si vogliono ottenere.

Il copy breve è migliore per informare.

Il copy lungo è migliore per influenzare.

Sintetizzo così:

IL COPY BREVE

Il copy breve va bene:

  • Per prodotti o servizi a basso costo e basso rischio
  • Se la tua Audience già pronta per l’acquisto
  • Se sei molto affidato e riconoscibile

IL COPY LUNGO

Il copy lungo va bene:

  • Per prodotti e servizi premium
  • Per superare le obiezioni che la tua audience potrebbe fare
  • Per materie o argomenti complicati

Ricapitolando, la lunghezza del copy dipenderà da prodotto, persone, scopo.

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Scopri come ho utilizzato l’AI come strumento di lavoro come Social media manager

Scopri come ho utilizzato l'AI come strumento di lavoro come Social media manager - Francesca Antonetti

Oggi non vi parlo prettamente di Social, ma di AI… Contro ogni previsione, ho ceduto anche io e devo dire che sono super super entusiasta, quindi ho pensato di condividere con voi come l’ho utilizzato in queste ultime 24 ore.

Ho recentemente testato l’intelligenza artificiale per il mio lavoro di social media manager e posso affermare con certezza che l’uso più smart dell’AI è quello di utilizzarlo come tool di lavoro (Ehm noo… Non lavora al posto mio!)

Tanto dei risultati infatti, dipendono dai comandi che gli vengono dati.

Ho sperimentato l’utilizzo dell’AI per diverse attività che rientrano nella mia professione, tra cui:

➡️la ricerca di argomenti per una nicchia specifica per sviluppare contenuti

➡️la ricerca di strumenti per attività di SEO, e qui lui mi ha restituito non solo i tool, ma anche una comparazione tra tutti

➡️la ricerca di idee per un contest di San Valentino per un’attività di gioielleria

➡️la creazione di una newsletter. Ecco in merito a questo, vi starete forse chiedendo se la mail è esattamente quella che l’AI ha scritto per me? Assolutamente no, però mi ha fatto risparmiare molto tempo, ho praticamente lavorato su una bozza e la bozza l’ha preparata l’AI.

L’AI ha permesso di automatizzare queste attività, rendendole più efficienti e accurate, risparmiando tempo e risorse.

Spero di continuare a utilizzare l’AI come supporto per il mio lavoro in futuro.

Voi lo avete testato o pensate di farlo?

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FYP- For You Page. Come funziona l’algoritmo di TikTok

FYP- For You Page. Come funziona l'algoritmo di TikTok - Francesca Antonetti social media manager abruzzo

Come funziona l’algoritmo? Saperlo vi aiuterà a crescere velocemente!

CHE COS’È L’ALGORITMO DI TIKTOK?

L’algoritmo di TikTok è un sistema complesso progettato per servire i contenuti giusti agli utenti sulla home page dell’app: la For You Page (FYP).

Proprio come la pagina Esplora di Instagram, FYP è un feed infinito di contenuti curati che l’algoritmo di TikTok pensa che ti interessino.

FYP- For You Page. Come funziona l'algoritmo di TikTok - Francesca Antonetti social media manager abruzzo

COME FUNZIONA L’ALGORITMO DI TIKTOK NEL 2022?

Ci sono molteplici fattori che influenzano il modo in cui l’algoritmo di TikTok offre contenuti agli utenti.

I principali contributori sono: l’attività dell’utente, l’argomento del video, la posizione e la lingua, l’audio e il feedback “Non interessato”. Quindi, analizziamoli.

1. Attività dell’utente

Più engagement e visualizzazioni riceve un video TikTok, più è probabile che venga mostrato a un pubblico più ampio. Gli indicatori positivi includono:

  • Like
  • Commenti
  • Azioni
  • Completamenti e rivisitazioni
  • Il “segui” dopo la visione

2. Oggetto (Informazioni video)

TikTok è ottimo nel classificare i contenuti in base agli interessi degli utenti, quindi l’argomento è un fattore importante.

TikTok determina l’argomento da:

  • Parole chiave della didascalia
  • Suoni
  • Hashtag
  • Effetti
  • Contenuto (es. trascrizioni video)

3. Posizione e lingua

L’algoritmo riconosce le impostazioni del dispositivo di un utente (inclusa la posizione e la lingua) quando decide a chi potrebbe essere interessato a un video. Questi includono:

  • Luogo di pubblicazione
  • Preferenze di lingua
  • Tipo di dispositivo mobile

4. Audio

Quando un video include un suono o una canzone trend, l’algoritmo lo utilizzerà per classificare i tuoi contenuti e offrirli a un pubblico pertinente.

Attingere all’audio di tendenza è un ottimo modo per raggiungere nuovi segmenti di pubblico, poiché l’algoritmo mostrerà il tuo video alle persone che hanno già interagito con lo stesso audio trend.

5. Feedback “Non mi interessa”.

L’algoritmo di TikTok cerca sempre di offrire video di alto interesse a tutti gli utenti e utilizza anche i feedback per determinarlo:

  • Video che hai contrassegnato come “Non interessati”
  • Utenti che hai nascosto
  • Video che salti

Ognuno di questi fattori è valutato individualmente dal sistema di raccomandazioni di TikTok (con alcuni indicatori più importanti di altri), il che significa che ogni pagina For You è completamente unica.

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2 trucchi per migliorare la tua SEO su Instagram

2 trucchi per migliorare la tua SEO su Instagram - Francesca Antonetti digital strategist Abruzzo

Oggi parliamo di una delle cose sulle quali lavoro di più in consulenza: l’ottimizzazione di piccoli, importanti e spesso trascurati dettagli su Instagram.

2 trucchi per migliorare la tua SEO su Instagram - Francesca Antonetti digital strategist Abruzzo

Seo di Instagram

Con SEO Instagram (Search Engine Optimization) si intende l’insieme delle tecniche di ottimizzazione che possono essere applicate ai motori di ricerca di un social come Instagram. Anche Instagram, infatti, ha un suo algoritmo capace di leggere e valutare un profilo e tutti i contenuti pubblicati.

2 COSE DA MIGLIORARE SUBITO SU INSTAGRAM PER LA SEO

1)Riscrivi il tuo nome

Il tuo nome è più importante di quanto pensi, ora che Instagram consente al nome dell’account di avere più di 30 caratteri…
Dovresti approfittarne!

Le keywords nel tuo nome sono 100% cercabili, quindi aggiungi più keywords relative alla tua nicchia nel tuo nome.

In questo modo, il tuo account può essere scoperto quando gli utenti cercano account simili o della stessa nicchia, perché verrai suggerito da Instagram.

2)Alt text e hashtag

Il testo alternativo e i tag sono utili da sempre per la SEO e il posizionamento dei siti Web, ma questi vantaggi si estendono anche a Instagram.

L’utilizzo dell’alt text per ottimizzare i tuoi post aiuta nella scoperta su Instagram e Google.

Attraverso l’uso dell’alt text nei tuoi post su Instagram puoi:

  • Migliorare la tua posizione nella sezione “Esplora” di Instagram
  • Migliorae il tuo rank anche su Google

Gli alt text devono descrivere il contenuto per gli utenti ipovedenti o non vedenti. Instagram apprezzo che i tuoi contenuti siano inclusivi per tutti gli utenti e per questo ti “premia”.

Per aggiungere l’alt text ti basta, alla creazione del post, di andare su “impostazioni avanzate” e aggiungere il testo.

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Come utilizzare le newsletter di LinkedIn

Come utilizzare le newsletter di LinkedIn - Francesca Antonetti digital strategist

Parliamo di LinkedIn, in particolare della funzionalità delle Newsletter! Già ve ne avevo parlato appena uscita questa nuova super funzione. Oggi approfondiamo un po’ l’argomento!

Come utilizzare le newsletter di LinkedIn - Francesca Antonetti digital strategist

PERCHÉ CONSIDERARE LE NEWSLETTER DI LINKEDIN?

Come esperti di marketing e imprenditori dovremmo essere molto consapevoli dell’importanza di avere una newsletter per mantenere il pubblico aggiornato e coinvolto in tutto ciò che accade nella nostra nicchia o settore.

Con l’introduzione delle newsletter di LinkedIn, abbiamo una nuova opzione da considerare nella strategia di marketing.

Una newsletter di LinkedIn è fondamentalmente un feed dei tuoi contenuti di LinkedIn che curi per il tuo pubblico. Può includere immagini che hai condiviso, video che hai pubblicato, articoli che hai scritto: tutto ciò che puoi scrivere in un articolo di Linkedin può essere inserito in un collegamento alla newsletter e condiviso con il tuo pubblico.

Soprattutto, la funzione è gratuita. Qualsiasi profilo personale che ha attivato la modalità Creator e ha pubblicato un post negli ultimi mesi può avviare una newsletter.

In un momento in cui la copertura organica sembra soffrire sui social media e i tassi di apertura delle e-mail possono variare, avere la potenza di una piattaforma come LinkedIn che ti aiuta a migliorare le visualizzazioni dei tuoi contenuti senza costi aggiuntivi è un enorme vantaggio.

In termini di analisi, potrai vedere quante persone hanno visualizzato ciascun contenuto e sono attualmente iscritte alla tua newsletter.

Ma non puoi tenere traccia di come le persone stanno visualizzando i tuoi contenuti, né scaricare il tuo elenco di iscritti o monitorare se le persone stanno facendo clic sui tuoi collegamenti.

Però le newsletter di LinkedIn possono anche aiutarti a mostrare i tuoi contenuti a persone che potrebbero non seguirti o aver visto il tuo profilo prima.

E infine, dopo aver creato la tua newsletter LinkedIn, ogni volta che pubblichi un articolo in quella newsletter, diventerà molto più facile per le persone condividerlo e quindi aumentare la visibilità ulteriormente.

Quindi:

1️⃣Se ancora non lo hai fatto, passa alla modalità creator di LinkedIn

2️⃣Configura le impostazioni della tua Newsletter su Linkedin

  • Scegli un titolo che sia chiaro, ottimizzato e trasmetta il valore complessivo delle informazioni che desideri condividere con i tuoi iscritti.
  • Cerca di evitare nomi vaghi e non confondere rischiando di perdere il senso del messaggio.
  • Descrizione: hai circa 300 caratteri con cui lavorare. Ancora una volta, concentrati sulla descrizione chiara e sull’utilizzo dei termini che le persone stanno cercando.
  • Logo: puoi caricare un’immagine quadrata del tuo logo. .
  • Programma previsto: scegli la frequenza con cui intendi inviare i contenuti alla tua newsletter: giornalmente, settimanalmente, bisettimanalmente o mensilmente (LinkedIn non ti costringerà a rispettare quel programma. Se scegli settimanale ma pubblichi solo bisettimanale, non ci saranno problemi!).

3️⃣Condividi contenuti di qualità

Dopo aver impostato la tua newsletter LinkedIn, ogni volta che crei un articolo, avrai la possibilità di associare quell’articolo alla tua newsletter.

Prendi in considerazione la possibilità di rivedere alcuni dei tuoi contenuti precedentemente pubblicati e di riproporre i tuoi contenuti più popolari per la newsletter.

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4 Modi per avere più visualizzazioni sulle tue Instagram Stories

4 Modi per avere più visualizzazioni sulle tue Instagram Stories - Francesca Antonetti digital strategist

Oggi parliamo di Instagram stories e di piccole strategie per aumentare le visualizzazioni!

Come detto tante volte, le Instagram stories, sono uno strumento importantissimo per costruire la community e la brand affinity.

Le stories però , sono ormai super popolari, quindi riuscire a catturare l’attenzione degli utenti, diventa sempre più difficile.Fortunatamente, puoi utilizzare queste 4 tecniche che ti mostro per migliorare e aumentare le views.

4 Modi per avere più visualizzazioni sulle tue Instagram Stories - Francesca Antonetti digital strategist

1.NELLA PRIMA STORIA, INSERISCI UN ENGAGEMENT-DRIVING STICKERS

Uno dei modi più veloci per dare una spinta alle tue stories, è quello di utilizzare gli stickers come poll, domande, o l’emoji slidere.

Questo incoraggerà il coinvolgimento nelle tue storie fin dall’inizio, che è un indicatore importante per l’algoritmo di Instagram.

Più clic ricevono le tue storie, più Instagram porterà le tue storie in prima fila.

2.INSERISCI UNA STORIA EXTRA A FINE GIORNATA

Quando le tue storie si trovano all’ora 22 o 23 prima della scadenza (le stories durano 24 ore!), crea una ulteriore storia…

Questo porterà le storie precedenti allo sprint finale.

Non è una tattica ufficiale, ma sicuramente vi consiglio di provarla!

3.CONDIVIDI UN CONTENUTO UNICO E ESCLUSIVO

Sembra banale, ma condividere un contenuto esclusivo, potrebbe far aumentare di molto le visualizzazioni.

Per i brand, questo potrebbe essere un codice sconto esclusivo di 24 ore. Per i creators o i professionisti, potrebbe essere una storia personale, un tutorial o un punto di vista che non hai mai condiviso prima.

La natura di breve durata delle storie è ottima per hype, soprattutto se abbinata a una caption in un post del feed che incoraggia gli spettatori a visitare le tue storie per saperne di più.

4.USA LA FUNZIONE “CLOSE FRIENDS”

Questo trucco poco conosciuto può essere un vero punto di svolta per aumentare le visualizzazioni delle storie di Instagram.

Potresti aver notato che quando qualcuno ti aggiunge al suo elenco di amici più stretti, vedrai le sue storie nella parte anteriore del tuo feed con un bordo verde.

Questo perché Instagram dà la priorità ai contenuti provenienti da “connessioni strette”.

Ottimo per garantire che informazioni importanti e aggiornamenti sui prodotti arrivino ai membri più importanti della tua community.

Per i brand questo potrebbe essere un elenco di ambasciatori del marchio, influencer e clienti abituali.

Per influencer, creator, professionisti questi potrebbero essere i membri della community più coinvolti e i colleghi del settore.

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5 modi per promuovere il tuo blog su Instagram

5 modi per promuovere il tuo blog su Instagram - Francesca Antonetti social media strategist

Oggi parliamo di Instagram come strumento per promuovere il nostro blog, quello che da professionisti tutti dovremmo avere. 🙂

5 modi per promuovere il tuo blog su Instagram - Francesca Antonetti social media strategist

L’articolo di blog è sicuramente tra i miei contenuti preferiti, questo perché il blog è uno strumento di “proprietà” a differenza dei social media, ma anche perché – a mio avviso – è ancora lo strumento che conferisce maggior autorevolezza (rispetto ai contenuti solo social).

Tuttavia, una strategia completa deve assolutamente utilizzare anche i social, in questo caso Instagram, come strumento per diffondere e portare traffico al blog. 

Vediamo 5 modi per utilizzare Instagram in questa chiave!

Su Instagram, puoi avere un solo link alla volta nella tua biografia.

Ma ciò significa potenzialmente cambiare il tuo collegamento biografico ogni volta che condividi nuovi contenuti del blog, il che, oltre a essere noioso e limitare il numero di clic sui post precedenti.

Quindi, perché non utilizzare uno strumento che ti dia il potere di condividere più link contemporaneamente?

Con Linkin.bio o linktree, puoi condividere più link da una pagina di destinazione facile da navigare.
Così riporterai facilmente il traffico da Instagram al tuo blog gratuitamente.

2)Includi call-to-action chiare nelle caption, nelle stories e nei reel

Includere il contenuto del tuo blog nel tuo link nella pagina di destinazione della bio è fantastico, ma questa è solo una parte dell’immagine. Devi guidare il tuo pubblico verso di esso.

Includere un chiaro invito all’azione (CTA) nelle didascalie dei post del feed, nelle storie di Instagram e nei reel, è uno dei modi più semplici ed efficaci per aumentare il coinvolgimento e indirizzare il traffico verso il tuo blog.

3) Condividi i tuoi blog post nelle tue instastories

Le storie di Instagram sono uno degli strumenti migliori per riportare il traffico al tuo blog, grazie allo sticker “link” lanciato di recente, che è disponibile per tutti gli account.

Per ottenere i migliori risultati, assicurati di attirare quanta più attenzione possibile sul tuo adesivo link. Questo potrebbe avvenire tramite modelli di storie personalizzati o semplicemente aggiungendo alcune GIF che attirano l’attenzione.

4) Usa bene la caption

Quando utilizzi Instagram per promuovere il tuo blog, le didascalie hanno un’importanza ancora maggiore.

Pensa alle tue didascalie come a un’opportunità di storytelling per portare ai contenuti del tuo blog: convinci gli spettatori che hanno bisogno di saperne di più.

5) Dai la priorità ai video e agli elementi ad alto impatto visivo

L’algoritmo di Instagram sta dando la priorità ai contenuti video più che mai. Quindi, ora vale la pena pianificare contenuti promozionali che utilizzino ciò che l’algoritmo vuole.

Quindi ad esempio protesti fare un breve reel che parli del tuo ultimo post.

Bene… Mentre provi queste tattiche, ricorda che trovare il tuo ritmo e stile su qualsiasi piattaforma social, specialmente quando provi qualcosa di nuovo, può richiedere tempo.

Tieni traccia di ciò che funziona meglio per te, quindi “aumenta la dose”!

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Instagram secret formula (Ovvero come utilizzare tutti gli strumenti nel modo giusto)

Instagram secret formula (Ovvero come utilizzare tutti gli strumenti nel modo giusto) - Francesca Antonetti digital strategist

Il post di oggi è un back to basic, cioè un tipo di post che amo. Molto spesso vado in profondità, entrando nel merito di argomenti tecnici o molto specifici, ma è importante avere basi solide.

Instagram secret formula (Ovvero come utilizzare tutti gli strumenti nel modo giusto) - Francesca Antonetti digital strategist

Come business, Perché utilizziamo Instagram? 

Perché utilizziamo Instagram? Probabilmente per diversi obiettivi.

Questi obiettivi dovrebbero essere:

💡 1: Raggiungere nuovi segmenti di pubblico⁠
💡 2: Convertire i visitatori del profilo in follower ⁠
💡 3 : Costruire una community di true fan

Per fare questo, devi considerare che su Instagram hai a disposizione tanti strumenti, di cui parlo spesso (post singolo, caroselli, reels, stories, ecc) e ogni strumento è idoneo al raggiungimento di un detrminato obiettivo.

Instagram secret formula

👉Raggiungi nuova audience: Reels + collaborazioni + caroselli

👉Converti i visitatori in followers: Bio ottimizzata + storie in evidenza + cura dell’estetica del feed

👉Costruisci una community: Stories + commenti (rispondi) + meme o post altamente condivisibili

Tieni a mente questo schema e costruisci la tua strategia per avere successo su Instagram.

Scrivo queste notizie in anteprima nel gruppo di Facebook #Officina2030 di Alessandro Principali, dove ti invito ad accedere se sei un professionista (e vuoi leggere i miei contenuti settimanalmente e in anteprima: https://alessandroprincipali.com/accedialgruppo

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