Autore: Francesca A.

Come creare Reel e TikTok virali con contenuti educativi o informativi

Come creare Reel e TikTok virali con contenuti educativi o informativi - Francesca Antonetti digital strategist

Recentemente ho avuto l’opportunità di lavorare con un cliente che ha aperto un account TikTok e Reels da poco tempo. Siamo partiti con l’obiettivo di creare contenuti educativi e informativi per il suo pubblico di riferimento, senza trascurare l’aspetto del coinvolgimento e dell’interesse degli spettatori.

Ebbene, la sorpresa è stata grande quando ci siamo resi conto che due dei video che avevamo creato erano diventati virali in pochissimo tempo. Questo mi ha fatto capire che, per creare reel e TikTok virali, ci sono alcune caratteristiche fondamentali che non possono essere trascurate.

La prima è il coinvolgimento nei primi 3 secondi: come sappiamo, sui social network il tempo è prezioso e gli utenti non hanno molta pazienza. Perciò, è importante catturare l’attenzione degli spettatori fin dai primi istanti, in modo che siano incuriositi e continuino a guardare il video fino alla fine.

La seconda caratteristica è un contenuto condivisibile e interessante per molti: come si dice, il contenuto è re. Se il tuo video è di qualità e contiene informazioni utili o divertenti, è molto probabile che gli spettatori lo condividano con i loro amici e i loro follower, aumentando la visibilità del tuo profilo.

Infine, la terza caratteristica è la brevità: sui social network, la brevità è la regola d’oro. I video devono essere brevi, di massimo un minuto, per non annoiare gli spettatori e per rendere il contenuto facilmente fruibile anche da chi ha poco tempo a disposizione.

Queste sono solo alcune delle caratteristiche che ho riscontrato nei video virali del mio cliente. Spero che questi consigli possano esserti utili per creare reel e TikTok di successo, che possano catturare l’attenzione degli spettatori e renderli sempre più affezionati al tuo profilo.

Queste sono mie analisi personali sulla base della mia esperienza, vediamo ora alcune caratteristiche generali da tenere sempre a mente.

Come creare Reel e TikTok virali con contenuti educativi o informativi - Francesca Antonetti digital strategist

Consigli su come creare reel e TikTok virali con contenuti educativi o informativi:

Se sei un educatore, un influencer o semplicemente qualcuno che desidera condividere conoscenze utili su TikTok o Reels, non devi necessariamente limitarti a fare solo video divertenti o di intrattenimento. Anche i contenuti educativi o informativi possono diventare virali, se vengono presentati in modo accattivante e coinvolgente.

Ecco alcuni consigli su come creare reel e TikTok virali con contenuti educativi o informativi:

1)Scegli il giusto argomento

Prima di tutto, scegli l’argomento giusto. Cerca di individuare un argomento che sia di interesse generale, ma che allo stesso tempo sia abbastanza specifico per poter essere trattato in un breve video. Ad esempio, potresti parlare di una nuova tecnologia, di un concetto scientifico, di un trucco di bellezza o di un suggerimento per la cura della casa.

2)Utilizza immagini coinvolgenti

Una volta scelto l’argomento, utilizza immagini coinvolgenti per illustrarlo. Potresti creare un collage di immagini o utilizzare GIF o video brevi per rendere il tuo contenuto più dinamico. Inoltre, fai attenzione a scegliere immagini che siano in linea con il tuo messaggio e che catturino l’attenzione degli spettatori fin dal primo istante.

3)Usa il linguaggio giusto

Il linguaggio è un altro fattore cruciale per creare reel e TikTok virali con contenuti educativi o informativi. Cerca di utilizzare un linguaggio semplice e accessibile a tutti, evitando tecnicismi o parole troppo complesse. Inoltre, cerca di creare frasi brevi e incisive, che siano facili da ricordare e da ripetere.

4)Crea una trama coinvolgente

Per mantenere alta l’attenzione degli spettatori, cerca di creare una trama coinvolgente. Ad esempio, potresti utilizzare un approccio problem-solution, raccontando un problema comune e presentando una soluzione efficace. In alternativa, potresti utilizzare un approccio before-after, mostrando i risultati positivi di un determinato comportamento o di un prodotto.

5)Sii creativo

Sii creativo! Non avere paura di sperimentare con diversi stili, effetti e suoni per rendere il tuo video più originale e accattivante. Inoltre, cerca di pensare fuori dagli schemi e di proporre qualcosa di nuovo e sorprendente, che possa catturare l’attenzione degli spettatori e rendere il tuo video virale.

In sintesi, creare reel e TikTok virali con contenuti educativi o informativi richiede un po’ di lavoro e di creatività, ma può essere molto gratificante. Seguendo questi semplici consigli, potrai creare dei video coinvolgenti e accattivanti che saranno apprezzati e condivisi da un vasto pubblico.

6)Sii costante

L’ultima cosa, ma la più importante in assoluto!

Non mollare e posta il più possibile.

Sia per quanto riguarda Reels che TikTok, se sei costante e pubblichi quotidianamente contenuti (di valore, of course!), l’algoritmo ti premierà. Questo ad oggi vale per tutte le piattaforme social, perché? Perché la maggior parte degli utenti fruisce dei contenuti, ma non li crea. Quindi i creators sono sempre premiati!

Scrivo queste notizie in anteprima nel gruppo di Facebook #Officina2030 di Alessandro Principali, dove ti invito ad accedere se sei un professionista (e vuoi leggere i miei contenuti settimanalmente e in anteprima: https://alessandroprincipali.com/accedialgruppo

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Twitter ti serve, anche se non lo usi (se sei un content creator)

Twitter ti serve, anche se non lo usi (se sei un content creator) - Francesca Antonetti Digital strategist

SE SEI UN CONTENT CREATOR, TWITTER TI SERVE ANCHE SE NON LO USI!

Se sei un content creator, ovvero una persona che crea contenuti digitali per se stesso, per un brand o un’azienda per fare comunicazione potresti non utilizzare attivamente Twitter come canale di comunicazione e marketing, ma dovresti comunque utilizzarlo.

Twitter ti serve, anche se non lo usi (se sei un content creator) - Francesca Antonetti Digital strategist

Nella mia lunga e ricca esperienza come social media manager / social media strategist ho utilizzato davvero raramente Twitter nelle pianificazioni, anche perché ritengo che sia davvero efficace ai fini di marketing solo per alcune categorie, ma lo apro quotidianamente!

Twitter infatti è la prima fonte da cui attingo per studiare i trend quotidiani in Italia. La sezione “Esplora” è fonte di informazione e ispirazione per la creazione di contenuti.

È un buono strumento per capire cosa interessa alle persone e sappiamo quanto sia importante catturare l’attenzione degli utenti se si usano i social a scopo professionale di comunicazione o marketing. E poi è veloce e gratuito.

Naturalmente esistono anche altre piattaforme e strumenti, uno su tutti Google Trends, ma trovo Twitter super comodo!

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Ma gli hashtag su Instagram, funzionano ancora?

Ma gli hashtag su Instagram, funzionano ancora?

Gli hashtag su Instagram funzionano ancora?

Sì! Gli hashtag possono essere molto efficaci nell’aiutare ad aumentare la visibilità e l’interazione dei tuoi post.

Tuttavia, affinché gli hashtag generino risultati, devi essere strategico nella scelta delle stesse.

Ma gli hashtag su Instagram, funzionano ancora?

COME UTILIZZARE GLI HASHTAG PER AUMENTARE LA COPERTURA

La chiave per generare risultati utilizzando gli hashtag è quella di utilizzare hashtag specifici e rilevanti per il tuo account e il contenuto.

Contenuto:

Esamina il contenuto e cerca hashtag che lo riflettono:

  • Di cosa tratta il post?
  • Quali temi tratta?

Audience:

Includi hashtag che determinano e qualificano gli utenti target:

  • A chi è rivolto il post?
  • Che interessi ha?
  • Dove si trovano?

Nicchia:

Usa hashtag rilevanti per la tua nicchia:

  • Che settore beneficia del valore aggiunto offerto dal tuo social media?

Branded hashtag:

Crea hashtag che possono rendere il tuo brand facilmente riconoscibile:

  • Qual è lo slogan del tuo brand?
  • Come si chiama il tuo brand?
  • Da chi è formata la tua target audience?

Ampiezza dell’hashtag:

Esamina la grandezza degli hashtag che scegli:

  • Evita gli hashtag piccolissimi (0-500 post)
  • Sperimenta gli hashtag da piccoli a medi (10-500k post)
  • Evita quelli troppo grandi (+500k post)

ATTUALI VERITÀ SUGLI HASHTAG

  • Non spammare con troppi hashtag. Usane tra 3 e 15
  • Gli hashtag dovrebbero essere usati come supplementari
  • Gli hashtag dovrebbero essere utilizzati in base alle dimensioni del tuo account e all’engagement rate
  • Puoi riutizzare lo stesso set di hashtag se questo funziona ed è coerente con il post

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Come creare LANDING PAGE vincenti (che convertono).

Come creare LANDING PAGE vincenti (che convertono). - Francesca Antonetti digital strategist

Una landing page è una pagina web creata con l’obiettivo di convertire i visitatori in clienti o di ottenere informazioni di contatto da loro. Una buona landing page deve avere un design accattivante, un messaggio chiaro e persuasivo e una call-to-action (CTA) che invita i visitatori a compiere un’azione specifica, come l’acquisto di un prodotto o l’iscrizione alla newsletter. La landing page è quindi uno strumento importante per il marketing online, in quanto aiuta a guidare i visitatori del sito web verso l’obiettivo desiderato e a ottenere risultati concreti dalla propria presenza online.

Come creare LANDING PAGE vincenti (che convertono). - Francesca Antonetti digital strategist

MA COME CREARE UNA LANDING PAGE CHE SIA EFFICACE E CHE POSSA PORTARE RISULTATI CONCRETI?

In questo articolo ti fornirò un framework che puoi utilizzare per creare landing page vincenti.

1. Identifica il tuo obiettivo principale

Prima di iniziare a creare una landing page, devi sapere quale è il tuo obiettivo principale. Vuoi vendere un prodotto o un servizio? Vuoi raccogliere informazioni di contatto dei tuoi visitatori? Vuoi che i visitatori si iscrivano alla tua newsletter? Identificare il tuo obiettivo principale ti aiuterà a creare una landing page che sia coerente con la tua strategia di marketing.

2. Crea un titolo accattivante

Il titolo è uno degli elementi più importanti della tua landing page. Deve catturare l’attenzione dei tuoi visitatori e far loro capire immediatamente di cosa si tratta. Usa parole e frasi accattivanti per creare un titolo che sia persuasivo e convincente.

3. Utilizza immagini di qualità

Le immagini possono fare la differenza sulla tua landing page. Utilizza immagini di alta qualità che siano in linea con il tuo brand e che aiutino a comunicare il messaggio che vuoi trasmettere. Evita le immagini generiche e usa invece immagini che siano specifiche per la tua offerta.

4. Crea una descrizione efficace

La descrizione della tua offerta deve essere chiara e diretta al punto. Usa parole semplici e evita di usare tecnicismi che potrebbero confondere i tuoi visitatori. Usa una call-to-action (CTA) per invitare i visitatori a compiere l’azione desiderata, come “acquista ora” o “iscriviti alla newsletter”.

5. Aggiungi testimonianze e recensioni

Le testimonianze e le recensioni dei clienti possono aiutare a convincere i visitatori a compiere l’azione desiderata. Includi alcune testimonianze o recensioni nella tua landing page per mostrare ai visitatori che altri hanno avuto successo con la tua offerta.

6. Crea una form di contatto

Se il tuo obiettivo è raccogliere informazioni di contatto dei tuoi visitatori, crea un form di contatto sulla tua landing page. Il form dovrebbe essere semplice e richiedere solo le informazioni necessarie per la tua strategia di marketing. Assicurati di includere una CTA accattivante per incoraggiare i visitatori a compilare il form.

7. Testa e ottimizza

Infine, testa la tua landing page per vedere come sta funzionando. Monitora le conversioni e i tassi di rimbalzo per identificare eventuali problemi o aree di miglioramento. Apporta le modifiche necessarie per migliorare la tua landing page e ottimizzarla per il tuo obiettivo principale.

Creare landing page che convertano richiede tempo e sforzo, ma seguendo questo framework, puoi creare una super landing page e NO… Non è la stessa cosa utilizzare la pagina “contatti” del sito web, la landing page è una pagina ottimizzata ad hoc!

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Come utilizzare i messaggi di LinkedIn per ottenere più lead qualificati e vendite

Come utilizzare i messaggi di LinkedIn per ottenere più lead qualificati e vendite - Francesca Antonetti Digital Strategist

OGGI PARLIAMO DI LINKEDIN, NELLO SPECIFICO DI COME UTILIZZARE I MESSAGGI DI LINKEDIN PER TROVARE LEAD QUALIFICATI E SENZA FARE L’ODIOSO SPAM!

Come utilizzare i messaggi di LinkedIn per ottenere più lead qualificati e vendite - Francesca Antonetti Digital Strategist

LinkedIn è un social network professionale utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo. È un luogo dove i professionisti possono connettersi, scambiarsi informazioni e cercare nuove opportunità di lavoro. Ma non è solo questo, LinkedIn può essere anche uno strumento potente per generare lead qualificati e vendite per la tua attività.

Oggi, vediamo come utilizzare i messaggi di LinkedIn per generare più lead qualificati e vendite. Seguendo questi consigli, potrai creare una strategia di messaggistica efficace che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi di business.

1)Personalizza i tuoi messaggi

Prima di iniziare a inviare messaggi su LinkedIn, assicurati di personalizzarli per ciascun destinatario. I messaggi personalizzati hanno un tasso di risposta molto più alto rispetto ai messaggi generici. Includi il nome del destinatario, riferimenti specifici alla loro attività o ai loro interessi e una domanda o un invito per iniziare una conversazione.

2)Utilizza gli obiettivi di LinkedIn

LinkedIn offre una serie di obiettivi per i messaggi, tra cui “Inizia una conversazione”, “Pianifica una riunione” e “Invia una richiesta di informazioni”. Scegli l’obiettivo più adatto alla tua situazione e utilizzalo per guidare la conversazione.

3)Fai domande aperte

Le domande aperte sono un ottimo modo per avviare una conversazione significativa. Evita le domande sì/no e invece fai domande che richiedono una risposta più dettagliata. Ad esempio, invece di chiedere “Sei interessato a una consulenza gratuita?”, chiedi “Quali sfide stai affrontando nella tua attività in questo momento?”.

4)Condividi contenuti utili

Condividere contenuti utili e pertinenti è un ottimo modo per stabilire la tua autorità e creare un rapporto con il destinatario. Puoi condividere articoli, post di blog, video o qualsiasi altro tipo di contenuto che ritieni possa essere utile per il tuo pubblico. Assicurati di personalizzare il messaggio di accompagnamento per spiegare perché hai scelto di condividere quel particolare contenuto.

5)Non essere troppo invadente

Ricorda che i messaggi di LinkedIn sono un modo per stabilire una connessione e iniziare una conversazione. Non devono essere usati per vendere immediatamente il tuo prodotto o servizio. Rispetta i tempi del destinatario e non essere troppo invadente. Se non ottieni una risposta, non inviare messaggi ripetutamente.

In sintesi, i messaggi di LinkedIn sono un ottimo modo per generare lead qualificati e vendite per la tua attività. Assicurati di personalizzare i tuoi messaggi, utilizzare gli obiettivi di LinkedIn, fare domande aperte, condividere contenuti utili e non essere troppo invadente. Seguendo questi consigli, potrai creare una strategia di messaggi efficace.

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5 modi per migliorare la copertura organica su Facebook

5 modi per migliorare la copertura organica su Facebook - Francesca Antonetti social media strategist

I dati che hanno portato a questo articolo sono estrapolati dal Widely Viewed Content Report (WVCR) di Meta di dicembre 2022, che riassume i contenuti più popolari pubblicati durante il trimestre precedente.

Si tratta di un ottimo strumento per i professionisti del marketing: il rapporto infatti condivide anche le best practices e gli approfondimenti sull’algoritmo.

5 modi per migliorare la copertura organica su Facebook - Francesca Antonetti social media strategist

Elenco qui 5 punti estrapolati da questo documento.

1 PUBBLICA CONTENUTUTI CHE MERITANO DI ESSERE CONDIVISI

Di gran lunga, la cosa migliore che puoi fare per migliorare i risultati organici del marketing di Facebook è pubblicare contenuti che i follower vogliono condividere. Secondo il WVCR di Meta, le ricondivisioni degli amici costituiscono una delle maggiori fonti di contenuti dei feed di Facebook. Le ricondivisioni degli amici riempiono quasi il 20% dei feed degli utenti, seconde solo ai post originali degli amici.

Per molti business, creare contenuti condivisibili è più facile a dirsi che a farsi. Incoraggiare il tuo pubblico a condividere post e reel nei propri feed richiede molto più di un invito all’azione (CTA) diretto come “Condividi se sei d’accordo!”

Perché non puoi semplicemente chiedere agli utenti di Facebook di condividere i contenuti della tua pagina? Facebook riduce la priorità dei post con inviti all’azione che incoraggiano gli utenti a intraprendere un’azione su un post di Facebook.

Piuttosto, identifica il tipo di contenuto che il tuo pubblico desidera veramente condividere.

Meta Business Suite è un ottimo posto per iniziare la tua ricerca. Apri il pannello Content Insights e ordina i contenuti pubblicati per condivisioni. Assicurati di selezionare solo i post di Facebook in modo da poterti concentrare sui contenuti pertinenti.

Se i tuoi contenuti non hanno generato molte condivisioni o se hai appena iniziato, potresti dover cercare ispirazione altrove. Ad esempio, su Business Suite, nella scheda Contenuto puoi visualizzare Post di attività simili per ottenere idee.

2 USA I GRUPPI DI FACEBOOK

Questa è una super chicca.

I post dei gruppi di Facebook rappresentano quasi il 17% del contenuto di dei feed (Secondo il WVCR).

Infatti, i post dei gruppi si posizionano subito dopo i post e le ricondivisioni degli amici, davanti ai post della pagina.

Quindi, se trovi un gruppo pertinente, dove puoi iscriverti come pagina (non come utente), puoi postare su quel gruppo.

Ovviamente, segui le regole del gruppo e non fare spam.

3 SFRUTTA L’UNCONNECTED DISTRIBUTION ALGORITHM

Ad oggi, il 15%, una percentuale considerevole, di post che vediamo nel feed sono composti dal sistema di distribuzione non connesso, ovvero sono post di pagine che non seguiamo.

Questo offre alla tua pagina l’opportunità di raggiungere utenti che non ti seguono sulla tua pagina.

Si tratta dei post suggeriti.

Quando questi contenuti vengono suggeriti, gli utenti hanno la possibilità di interagire (mettere like, condividere ecc).

Ricorda che Facebook da priorità ai contenuti che generano dibattiti rispettosi e ponderati.

4 RADDOPPIA I CONTENUTI CHE PIACCIONO AI TUOI FOLLOWER

Man mano che fai crescere il tuo pubblico, concentrati sulla produzione di più contenuti che piacciono ai tuoi follower. Come mostra il WVCR, quasi l’11% del feed tipico include contenuti di pagine che gli utenti già seguono.

Ancora una volta, Business Suite è un buon posto per focalizzare la tua ricerca. Negli ultimi mesi, Meta ha implementato l’analisi avanzata, rendendo più facile scoprire il formato del contenuto e pubblicare argomenti che attirano i tuoi follower.

Apri la scheda della panoramica degli approfondimenti sui contenuti in Business Suite e conferma che stai visualizzando solo i post di Facebook. Quindi guarda i grafici per vedere quali tipi di media generano la copertura più alta e il maggior coinvolgimento per la tua pagina.

Puoi anche utilizzare i grafici per vedere una ripartizione più granulare di ciò che funziona per il tuo pubblico. Ad esempio, potresti notare che i reels o i live di Facebook generano di gran lunga la portata più alta.

Tieni presente che questi punti salienti tengono conto dei dati per i 90 giorni precedenti, quindi puoi fare affidamento su di essi per approfondimenti tempestivi su Facebook.

5 LIMITA I LINK ESTERNI

Quando esamini i contenuti con le migliori prestazioni della tua pagina, probabilmente non vedrai le condivisioni di link in cima all’elenco. Potresti già sospettare che Facebook dia meno visibilità alle condivisioni di link rispetto ad altri tipi di contenuto e il rapporto WVCR per il terzo trimestre 2022 lo conferma.

Infatti, il rapporto afferma che oltre il 90% dei contenuti apparsi nei feed degli utenti durante questo trimestre non includeva link esterni. In altre parole, la stragrande maggioranza dei contenuti che appaiono nel feed include testo, immagini o video, senza collegamenti.

La piccola percentuale di post di collegamento che compaiono nel feed proviene quasi sempre da amici o pagine che l’utente segue. Ciò significa che se il tuo brand pubblica post di link, puoi aspettarti che raggiungano una piccola percentuale del tuo pubblico. Ma non puoi aspettarti che riceva molta (o nessuna) distribuzione non collegata.

Sebbene alcuni post di link possano essere necessari per la tua attività, considera di limitare i link esterni che pubblichi. Quando hai bisogno di condividere un link, considera di includerlo nei commenti invece che nella didascalia.

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2 Tips per migliorare le tue Facebook Ads

2 Tips per migliorare le tue Facebook Ads - Francesca Antonetti digital strategist

2 punti da tenere a mente nelle vostre prossime Facebook (e Instagram)

Let’s go!

Se anche tu recentemente hai notato un drastico calo delle performance delle inserzioni Facebook e Instagram, allora prendi appunti su questi due consigli da tenere a mente nella creazione delle tue prossime ads!

2 Tips per migliorare le tue Facebook Ads - Francesca Antonetti digital strategist

1 Crea annunci di Facebook che non sembrano annunci

Ci sono più opportunità su Facebook in questo momento, ma con meno dati per il targeting e il monitoraggio delle tue inserzioni.

Ciò rende l’offerta della tua campagna pubblicitaria di Facebook e le risorse creative più importanti che mai.

Il modo migliore per raggiungere il tuo pubblico è realizzare annunci Facebook irresistibili e riconoscibili e che si integrino con altri post sui social media nel feed delle notizie.

Nel 2023, i migliori annunci di Facebook non assomigliano per niente a inserzioni.

Invece, sembrano post divertenti degli utenti di Facebook di tutti i giorni.

Tuttavia, c’è una cosa che è ancora più importante per il rendimento dei tuoi annunci di Facebook rispetto allo stile dei tuoi annunci: l’offerta.

2 La formula dell’offerta delle Facebook Ads

L’aspetto più importante della tua strategia pubblicitaria di Facebook nel 2023 è l’offerta.

L’offerta è ciò che attira l’attenzione degli utenti. Gli fa fare clic immediatamente sull’annuncio in modo da poter monitorare l’attribuzione delle vendite. E l’offerta è ciò che distingue il tuo brand dalla concorrenza.

Per ottenere tutto questo, puoi la formula dell’offerta creata da Smart Marketer.

La formula delinea i quattro elementi che rendono un’offerta assolutamente irresistibile:

  1. Azione desiderata. Un chiaro passo successivo che vuoi che gli spettatori facciano.
  2. Rilevanza. Testo pubblicitario e creatività che parlano della vita del tuo pubblico.
  3. Motivo per agire ora. Un senso di urgenza che ti farà ottenere clic istantanei.
  4. Trasformazione. Una storia a cui il tuo pubblico aspirerà.

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Hashtag su Linkedin: usali così

Hashtag su Linkedin: usali così - Francesca Antonetti social media strategist

Esplora gli hashtag rilevanti per la tua community di LinkedIn

Per espandere la tua ricerca sui clienti, utilizza gli strumenti hashtag di LinkedIn.

Hashtag su Linkedin: usali così - Francesca Antonetti social media strategist

Nella barra di ricerca di LinkedIn, inserisci un hashtag rilevante per i tuoi clienti.

Gli hashtag che descrivono settori, soluzioni e problemi, possono essere tutti buoni punti di partenza.

Quindi sfoglia il feed di LinkedIn per ogni hashtag per dare un’occhiata ai contenuti su ogni parola chiave.

Prendi nota delle domande poste dagli utenti di LinkedIn, dei problemi che pongono e del linguaggio che usano quando parlano di ciascuna parola chiave.

Puoi utilizzare questi risultati per modellare i tuoi contenuti e messaggi.

Se uno qualsiasi degli hashtag porta a conversazioni approfondite o se sembra essere particolarmente attivo, fai clic sul pulsante Segui.

In questo modo i contenuti di questo hashtag usciranno sul tuo feed personale e avrai modo di seguirne i contenuti.

Hai anche la possibilità di aggiungere fino a tre hashtag direttamente sulla pagina della tua azienda.

Passa alla tua pagina e fai clic sul pulsante Modifica pagina. Vai alla scheda Hashtag e fai clic per aggiungere fino a tre parole chiave.

Puoi accedere al feed degli hashtag della tua organizzazione in qualsiasi momento accedendo alla pagina della tua azienda e selezionando Hashtag.

Per visualizzare i singoli hashtag, vai al pannello Gestisci nella barra laterale destra e seleziona una parola chiave.

Questo è un modo smart di vedere a cosa i tuoi clienti sono interessati e raggiungerli per creare o consolidare la tua community su LinkedIn!

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Sui social media: copy lungo o copy breve?

Sui social media: copy lungo o copy breve? - Francesca Antonetti social media strategist

Oggi parliamo di copy writing sui social media. Quando scriviamo i testi dei nostri post è meglio utilizzare un copy lungo o uno breve? 

Sui social media: copy lungo o copy breve? - Francesca Antonetti social media strategist

Si pensa spesso che la lunghezza del copy dipenda dalle preferenze personali. Oppure si banalizza pensando alla soglia di attenzione, ecc.

Sebbene il copy più breve sia preciso, conciso e memorabile, il copy più lungo ti consente di raccontare meglio la “storia”.

E dipende da determinati fattori. Chi, cosa, dove, perché, ecc.

Anche se mi piace essere coincisa, io sono una fan del copy lungo. Tuttavia, va considerato quando e se ha senso utilizzare un copy lungo.

La lunghezza del copy non è un’opinione, ma dipende dai risultati che si vogliono ottenere.

Il copy breve è migliore per informare.

Il copy lungo è migliore per influenzare.

Sintetizzo così:

IL COPY BREVE

Il copy breve va bene:

  • Per prodotti o servizi a basso costo e basso rischio
  • Se la tua Audience già pronta per l’acquisto
  • Se sei molto affidato e riconoscibile

IL COPY LUNGO

Il copy lungo va bene:

  • Per prodotti e servizi premium
  • Per superare le obiezioni che la tua audience potrebbe fare
  • Per materie o argomenti complicati

Ricapitolando, la lunghezza del copy dipenderà da prodotto, persone, scopo.

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Scopri come ho utilizzato l’AI come strumento di lavoro come Social media manager

Scopri come ho utilizzato l'AI come strumento di lavoro come Social media manager - Francesca Antonetti

Oggi non vi parlo prettamente di Social, ma di AI… Contro ogni previsione, ho ceduto anche io e devo dire che sono super super entusiasta, quindi ho pensato di condividere con voi come l’ho utilizzato in queste ultime 24 ore.

Ho recentemente testato l’intelligenza artificiale per il mio lavoro di social media manager e posso affermare con certezza che l’uso più smart dell’AI è quello di utilizzarlo come tool di lavoro (Ehm noo… Non lavora al posto mio!)

Tanto dei risultati infatti, dipendono dai comandi che gli vengono dati.

Ho sperimentato l’utilizzo dell’AI per diverse attività che rientrano nella mia professione, tra cui:

➡️la ricerca di argomenti per una nicchia specifica per sviluppare contenuti

➡️la ricerca di strumenti per attività di SEO, e qui lui mi ha restituito non solo i tool, ma anche una comparazione tra tutti

➡️la ricerca di idee per un contest di San Valentino per un’attività di gioielleria

➡️la creazione di una newsletter. Ecco in merito a questo, vi starete forse chiedendo se la mail è esattamente quella che l’AI ha scritto per me? Assolutamente no, però mi ha fatto risparmiare molto tempo, ho praticamente lavorato su una bozza e la bozza l’ha preparata l’AI.

L’AI ha permesso di automatizzare queste attività, rendendole più efficienti e accurate, risparmiando tempo e risorse.

Spero di continuare a utilizzare l’AI come supporto per il mio lavoro in futuro.

Voi lo avete testato o pensate di farlo?

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FYP- For You Page. Come funziona l’algoritmo di TikTok

FYP- For You Page. Come funziona l'algoritmo di TikTok - Francesca Antonetti social media manager abruzzo

Come funziona l’algoritmo? Saperlo vi aiuterà a crescere velocemente!

CHE COS’È L’ALGORITMO DI TIKTOK?

L’algoritmo di TikTok è un sistema complesso progettato per servire i contenuti giusti agli utenti sulla home page dell’app: la For You Page (FYP).

Proprio come la pagina Esplora di Instagram, FYP è un feed infinito di contenuti curati che l’algoritmo di TikTok pensa che ti interessino.

FYP- For You Page. Come funziona l'algoritmo di TikTok - Francesca Antonetti social media manager abruzzo

COME FUNZIONA L’ALGORITMO DI TIKTOK NEL 2022?

Ci sono molteplici fattori che influenzano il modo in cui l’algoritmo di TikTok offre contenuti agli utenti.

I principali contributori sono: l’attività dell’utente, l’argomento del video, la posizione e la lingua, l’audio e il feedback “Non interessato”. Quindi, analizziamoli.

1. Attività dell’utente

Più engagement e visualizzazioni riceve un video TikTok, più è probabile che venga mostrato a un pubblico più ampio. Gli indicatori positivi includono:

  • Like
  • Commenti
  • Azioni
  • Completamenti e rivisitazioni
  • Il “segui” dopo la visione

2. Oggetto (Informazioni video)

TikTok è ottimo nel classificare i contenuti in base agli interessi degli utenti, quindi l’argomento è un fattore importante.

TikTok determina l’argomento da:

  • Parole chiave della didascalia
  • Suoni
  • Hashtag
  • Effetti
  • Contenuto (es. trascrizioni video)

3. Posizione e lingua

L’algoritmo riconosce le impostazioni del dispositivo di un utente (inclusa la posizione e la lingua) quando decide a chi potrebbe essere interessato a un video. Questi includono:

  • Luogo di pubblicazione
  • Preferenze di lingua
  • Tipo di dispositivo mobile

4. Audio

Quando un video include un suono o una canzone trend, l’algoritmo lo utilizzerà per classificare i tuoi contenuti e offrirli a un pubblico pertinente.

Attingere all’audio di tendenza è un ottimo modo per raggiungere nuovi segmenti di pubblico, poiché l’algoritmo mostrerà il tuo video alle persone che hanno già interagito con lo stesso audio trend.

5. Feedback “Non mi interessa”.

L’algoritmo di TikTok cerca sempre di offrire video di alto interesse a tutti gli utenti e utilizza anche i feedback per determinarlo:

  • Video che hai contrassegnato come “Non interessati”
  • Utenti che hai nascosto
  • Video che salti

Ognuno di questi fattori è valutato individualmente dal sistema di raccomandazioni di TikTok (con alcuni indicatori più importanti di altri), il che significa che ogni pagina For You è completamente unica.

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2 trucchi per migliorare la tua SEO su Instagram

2 trucchi per migliorare la tua SEO su Instagram - Francesca Antonetti digital strategist Abruzzo

Oggi parliamo di una delle cose sulle quali lavoro di più in consulenza: l’ottimizzazione di piccoli, importanti e spesso trascurati dettagli su Instagram.

2 trucchi per migliorare la tua SEO su Instagram - Francesca Antonetti digital strategist Abruzzo

Seo di Instagram

Con SEO Instagram (Search Engine Optimization) si intende l’insieme delle tecniche di ottimizzazione che possono essere applicate ai motori di ricerca di un social come Instagram. Anche Instagram, infatti, ha un suo algoritmo capace di leggere e valutare un profilo e tutti i contenuti pubblicati.

2 COSE DA MIGLIORARE SUBITO SU INSTAGRAM PER LA SEO

1)Riscrivi il tuo nome

Il tuo nome è più importante di quanto pensi, ora che Instagram consente al nome dell’account di avere più di 30 caratteri…
Dovresti approfittarne!

Le keywords nel tuo nome sono 100% cercabili, quindi aggiungi più keywords relative alla tua nicchia nel tuo nome.

In questo modo, il tuo account può essere scoperto quando gli utenti cercano account simili o della stessa nicchia, perché verrai suggerito da Instagram.

2)Alt text e hashtag

Il testo alternativo e i tag sono utili da sempre per la SEO e il posizionamento dei siti Web, ma questi vantaggi si estendono anche a Instagram.

L’utilizzo dell’alt text per ottimizzare i tuoi post aiuta nella scoperta su Instagram e Google.

Attraverso l’uso dell’alt text nei tuoi post su Instagram puoi:

  • Migliorare la tua posizione nella sezione “Esplora” di Instagram
  • Migliorae il tuo rank anche su Google

Gli alt text devono descrivere il contenuto per gli utenti ipovedenti o non vedenti. Instagram apprezzo che i tuoi contenuti siano inclusivi per tutti gli utenti e per questo ti “premia”.

Per aggiungere l’alt text ti basta, alla creazione del post, di andare su “impostazioni avanzate” e aggiungere il testo.

Scrivo queste notizie in anteprima nel gruppo di Facebook #Officina2030 di Alessandro Principali, dove ti invito ad accedere se sei un professionista (e vuoi leggere i miei contenuti settimanalmente e in anteprima: https://alessandroprincipali.com/accedialgruppo

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